La montagna e l'ambiente alpino in tutte le sue sfaccettature. Otto serate (e un pomeriggio) di proiezioni, due concorsi, cinematografico e fotografico, e oltre 200 film provenienti da ben 24 nazioni. Questa l'estrema sintesi per raccontare "Orobie Film Festival". Giunto alla quinta edizione, inizierą sabato 5 febbraio presso il Centro Congressi Giovanni XXIII a Bergamo (ingresso gratuito per tutte le serate di proiezione).
Oltre alla proiezione dei film in concorso, diversi saranno i momenti dedicati al Paese ospite 2011, la Bolivia, terra montana per eccellenza, con un terzo del suo territorio oltre i 3.500 m: spettacoli musicali tipici, testimonianze con alpinisti boliviani. A questi si aggiunge anche un ricordo particolare dedicato a don "Josč" Giuseppe Ferrari, prete missionario di origine bergamasca, grande appassionato di montagna, che ha dedicato buona parte della propria vita al Paese sudamericano.
Tre le sezioni per i concorsi cinematografico e fotografico: "Le Orobie e le montagne di Lombardia", "Paesaggi d'Italia", "Terre alte del mondo". Sessantacinque i fotografi iscritti, con oltre 200 foto, tra le quali sono stati selezionati 30 scatti, 10 per ognuna delle tre sezioni, in esposizione per tutta la durata dell'evento al Centro Congressi Giovanni XXIII. Tra gli ospiti di mercoledģ 9 febbraio, una delle serate in programma, l'alpinista di origine valtellinese Marco Confortola, sopravvissuto a una spedizione sul K2 divenuta poi esperienza da raccontare in un libro. Per la serata finale, sabato 12 febbraio, spazio al Gran galą Internazionale della Montagna, nel corso del quale saranno consegnati i Premi Montagna Italia a Tom Perry, il noto "alpinista scalzo", alla cooperativa "Donne di montagna" di Ornica (Bergamo) e al "Club 4000", composto da alpinisti che hanno scalato almeno 30 delle 82 montagne delle Alpi superiori ai 4.000 m.
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