I mesi migliori per visitare il Kenya sono gennaio, febbraio e marzo, l'estate locale, e da giugno a settembre. Per chi abbia intenzione di programmare un viaggio nei primi mesi dell'anno, si tratta di una meta ottimale: il clima è secco e temperato. E per chi abbia intenzione di associare al viaggio anche un'avventura indimenticabile, Bush Adventures propone un pacchetto di offerte uniche. Offre la possibilità di vivere a stretto contatto con la popolazione dei guerrieri Maasai, riassaporando una vita riequilibrata sui ritmi della natura e misurandosi con le tradizioni e gli insegnamenti degli stessi Maasai.
L'avventura, dopo l'arrivo a Nairobi, capitale del Paese africano, e lo spostamento autonomo verso il campo (avvicinandosi alla confinante riserva naturale dei Maasai, "Il ngwesi"), entra finalmente nel vivo. Da quel momento in poi, si trascorrono le giornate a stretto contatto con la tribù e le serate in tende da safari con letti a baldacchino, ma disponendo di tutte le comodità, quali acqua calda e tre pasti al giorno cucinati da chef professionisti, serviti nel campo attrezzato. Le tende sono da due persone e il campo ne ospita al massimo 8. Il team che accompagna i viaggiatori è composto dai direttori di Bush Adventures Laura Alessandrini e Silas Koiyaren Kitonga, e da tre istruttori locali. Laura Alessandrini, ex consulente aziendale di The Boston Consulting Group, ha abbandonato l'Italia quattro anni fa per trasferirsi in Africa e ha dato poi il via a questa idea originale. Silas ha invece lavorato con progetti sanitari locali, ed è stato per molti anni guida per i safari. I due istruttori sono Saita Kitonga e Lemparis Toronkos, nati e cresciuti nella tribù Maasai. Il team così composto condurrà gli amanti dell'avventura in viaggi indimenticabili.
"Introductory Training" (4 giorni) è una breve introduzione al mondo Maasai, con passeggiate riconoscitive nei dintorni e la possibilità di apprendere le tecniche di combattimento di questi affascinanti guerrieri. Il "Survivor Training" (7 giorni) è un corso in cui si acquisiscono le tecniche utilizzate dalla tribù attraverso la conoscenza di piante e cortecce per curare in modo del tutto naturale mal di schiena, mal di stomaco o raffreddori. Un vero e proprio corso di sopravvivenza perché oltre alla medicina naturale i Maasai insegneranno a trovare acqua potabile durante i periodi di secca, a proteggere i propri animali dagli attacchi, accendere un fuoco, a costruire trappole e recinzioni temporanee per il bestiame. Una volta appreso ciò, si potrà trascorrere un giorno e una notte nella savana, dormendo sotto le stelle dopo aver condiviso davanti a un fuoco le esperienze degli anziani che racconteranno le loro avventure (gli ospiti saranno sempre accompagnati dai loro istruttori). "Full Training" (12 giorni), oltre a contemplare tutte le attività del "Survivor Training", include una serie di attività tipiche dei guerrieri Masai: dai balli e decorazioni tradizionali al profondo rapporto con il bestiame, fonte di sostentamento e ricchezza.
Info: www.bush-adventures.com
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