Agrifil: “Dalla terra al consumatore”
Pubblicato il: 04/02/2011

AgendaEventi: Rimini > 19/22 febbraio 2011


Agrifil, il salone dedicato interamente alle filiere agroalimentari, vuole raccontare la "storia" di un prodotto agricolo, di come quella deliziosa fragola che sta sul cucchiaio sia frutto di una lunga serie di "passaggi" e "lavorazioni", di una filiera. Un doppio appuntamento con l'agroalimentare italiano perché si svolge, a Rimini dal 19 al 22 febbraio, in contemporanea con "Sapore Tasting Experience", la vetrina di quanto di più innovativo caratterizza il mercato del food & beverage extradomestico. I settori scelti da Agrifil per questa prima edizione sono quattro: vite e vino, olive e olio, cereali, ortofrutta. Fulcro del Salone sarà una "filiera rotonda", un padiglione dove i quattro settori cardine della nostra agricoltura diverranno "spicchi" di un unico cerchio produttivo. Ogni settore vedrà al lavoro in sinergia macchinari di ultima generazione, proprio per rendere visibile, in un unico colpo d'occhio, sia al visitatore esperto sia al semplice consumatore le varie fasi di lavorazione di un prodotto agricolo. Previste anche prove d'assaggio che daranno dimostrazione dell'eccellenza. Accanto a ogni "settore" del cerchio virtuoso dell'agricoltura saranno dislocati computer collegati a monitor con un esperto al servizio di chi visita la fiera. E' questo il carattere trasversale della manifestazione. Infatti gli espositori e il pubblico potranno incontrare i consulenti del settore. Gli autori della collana Coltura&Cultura" saranno a disposizione per incontare operatori della filiera, comunicatori e consumatori sui valori dell'agroalimentare e sulle tematiche annesse: innovazione, qualità, ambiente, sicurezza alimentare e competitività. Volete sapere se nel Chianti, oltre all'ottimo vino, potete impiantare una coltivazione di mele di eccellenza? L'esperto saprà fornirvi la risposta in tempo reale.

Convegni.
Fondamentale la serie di eventi correlati al Salone. Sabato 19 febbraio all'ingresso della Hall Sud, ore 11, sarà Paolo De Castro, Presidente della Commissione Agricoltura al Parlamento Europeo, a inaugurare la serie di dibattiti. Convegni che partiranno dal genoma dei prodotti ortofrutticoli e non, fino alla sicurezza alimentare e alla dieta mediterranea dichiarata recentemente dall'Unesco patrimonio immateriale dell'Umanità.

IL VINO.
All'interno del settore dedicato alla filiera vitivinicola saranno inoltre esposte tutte le tecnologie di gestione del vigneto, di cantina, di vinificazione e di imbottigliamento. Fondamentale la partnership con Magis, progetto che annovera 74 rappresentanti le principali realtà produttive nazionali ed espressione dell'eccellenza italiana. Per la prima volta, produttori di vino, comunità scientifica, enologi, associazioni e industria lavorano insieme in Magis per migliorare e garantire la sicurezza e la sostenibilità del prodotto italiano. Il progetto, promosso dall'Unione Italiana Vini e dall'Università degli Studi di Milano, con la collaborazione dell'Associazione Enologi ed Enotecnici Italiani (Assoenologi) e di Bayer CropScience, può vantare oggi il contributo dell'Ispa-Cnr di Bari, del Deiafa dell'Università di Torino, Deistaf dell'Università di Firenze, dei maggiori esperti nella protezione delle colture appartenenti al mondo accademico e della ricerca, la "comunità scientifica" di Magis appunto, e di Image Line.
Un'altra importantissima realtà italiana sarà presente ad Agrifil: "Le Città del Vino" con uno spazio dedicato ai vini dolci del concorso "La Selezione del Sindaco 2010". "Le Città del Vino" è un'associazione nazionale nata nel 1987 che oggi rappresenta un circuito di oltre 569 enti locali, idealmente un itinerario attraverso l'Italia dei borghi storici, delle città d'arte, di mare o di montagna e di ogni singola Città con una storia enogastronomica da raccontare. Una rete di Comuni, Province, Parchi e Comunità Montane a vocazione vitivinicola, capaci insieme di mettere in campo sul territorio nazionale una massa critica di oltre 4.000 alberghi, 1.500 aziende agrituristiche, 189 campeggi, centinaia di ristoranti, enoteche e cantine di qualità. In tutto una superficie di oltre 200.000 ettari di vigneti tutti iscritti alle Doc e alle Docg, pari ai 4/5 dei vigneti italiani a denominazione d'origine.

OLIO. Ad Agrifil saranno presenti 350 "Città dell'Olio" in un esclusivo Oil Bar allestito in Fiera. Un vero e proprio bar gratuito in cui il protagonista è l'olio extra vergine di qualità e dietro al quale un team di esperti assaggiatori presenta e spiega ai visitatori le caratteristiche e gli abbinamenti. Possibili degustazioni guidate anche delle olive da tavola degli espositori che le metteranno a disposizione per tal fine. In una sala adiacente l'Oil bar si terranno inoltre corsi di apprendimento all'assaggio tenuti e curati da professionisti. Da segnalare anche il convegno, in programma lunedì 21 febbraio alle 10 nel palco conferenze allestito nel padiglione, dal titolo "Olive da tavola in Italia".

CEREALI. Sempre nello spicchio della "filiera rotonda", saranno presenti le aziende che compongono la produzione cerealicola: mezzi tecnici, sementi, attrezzature, macchine e industria di trasformazione. In esposizione tutte le attrezzature e le macchine di ultima generazione. Dalla semina alla lavorazione e raccolta, con particolare attenzione alla rintracciabilità certificata di prodotto. Importantissimo sarà l'appuntamento di lunedì 21 febbraio alle ore 15. Sarà infatti raccontata la storia, unica in Italia, dello storico pastificio Ghigi di San Clemente, in provincia di Rimini. Un'azienda gestita da soggetti agricoli e industriali quali il Consorzio agrario di Forlì Cesena e Rimini (capofila del progetto) e Consorzi agrari, mentre a rappresentare la componente industriale del piano c'è il pastificio salernitano Antonio Amato&c Molini e pastifici. Gli obiettivi? La realizzazione della prima filiera corta in Italia per il settore frumento e il controllo della filiera cerealicola direttamente da parte degli agricoltori, attraverso l'intervento dei consorzi agrari.

ORTOFRUTTA. Regina del settore ortofrutta sarà la fragola, gustosissimo frutto che fa venire in mente l'estate, e si può raccogliere anche in questi giorni nel sud Italia, senza rivolgersi al mercato estero, e non tutti lo sanno. In esposizione tutte le varietà di fragole coltivate in Italia. Inoltre, la "Fragola" è il frutto a cui è dedicato l'ultimo volume della collana "Coltura & Cultura" di Bayer CropScience conosciuta perché ogni libro si occupa di un prodotto tipico italiano. Il trattato sarà presentato martedì 22 febbraio alle 14.30. Sempre dedicata all'ortofrutta ci sarà, lunedì 21 febbraio l'appuntamento con le "Giornate fitopatologiche". Esperti parleranno di frutta e verdura sia dal punto di vista alimentare, che delle tecniche che ne garantiscono la sicurezza alimentare.

Agrifil è organizzata da CMF con la collaborazione di Coltura&Cultura e con il patrocinio di Enama-Ente Nazionale per la Meccanizzazione Agricola

Info:
www.agrifil.it

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