Ostenda: le pennellate di gusto dei “Primitivi Fiamminghi”
Pubblicato il: 04/02/2011

Europa - Belgio


Sarà Ostenda, quest'anno, ad ospitare la terza edizione della più importante manifestazione culinaria del Belgio: "Primitivi Fiamminghi". Il nome della manifestazione prende il nome da quegli artisti che, nel XV e nel XVI, furono maestri incontrastati nel combinare talento e nuove tecniche pittoriche, per dar vita a uno stile che fece scuola in Europa e nel mondo."Primitivi Fiamminghi" di oggi nasce nel 2008 dall'esigenza di sperimentare nuove strade per una cucina tradizionale, fortemente legata al territorio e alle materie prime della zona, ma allo stesso tempo carica di voglia di innovare e di darsi un'identità al passo con le nuove frontiere della cucina di qualità. Il tutto promuovendo l'interazione tra i migliori cuochi della nuova generazione, gli chef più innovativi sulla scena mondiale, gli scienziati e gli artisti che circondano il mondo della gastronomia.

L'edizione 2011 propone, oltre alla consueta kermesse di incontri e dimostrazioni con i più importanti e visionari chef della scena internazionale, lezioni con i maestri, con speciali sessioni in aula della durata di 2 ore e mezza (domenica 3 marzo), e la possibilità di partecipare all'evento plenario dei "Primitivi Fiamminghi" con il meglio dei cuochi belgi e della scena internazionale (lunedì 4 marzo). Il "fil rouge" di quest'anno ruota intorno ai concetti di "sfidare - scambiare - spiegare". Obiettivo della manifestazione è quello di lanciare una vera e propria sfida alla gastronomia tradizionale (belga e internazionale) facendo lavorare insieme chef da tutto il mondo per scambiare le proprie idee in tema di innovazione. In particolare, agli chef è fatta richiesta di presentare le proprie creazioni relative a un dato tema lavorando in gruppi di (minimo) due: saranno quindi costretti ad accordare le rispettive creatività armonizzando i contrasti con affiatamento e passione.

Le star 2011. Il programma si articola tra varie sessioni "on stage", nelle quali, a rotazione, gli chef presentano i risultati delle proprie sperimentazioni, e una sessione plenaria. Tra le star internazionali che saranno presenti si segnalano in particolare:
- Rene Redzepi (Noma, Danimarca) in duetto con Michel Bras (Bras, Francia)
- Dominique Persoone (The Chocolate Line, Belgio) con Alex Atala (D.O.M., Brasile)
- Pascal Barbot (Astrance, Francia) e Magnus Nilsson (Faviken, Svezia)
- Gert De Mangeleer (Hertog Jan, Belgio) con Jonnie Boer (De Librije, Paesi Bassi)
- David Martin (La Paix, Belgio) con Giorgio Nava (Carne SA & 95 Keerom, Italia/Sud Africa) e Jack O'Shea (Regno Unito)
- Kobe Desramaults (In de Wulf, Belgio) a confronto con Alexandre Gauthier (La Grenouillère, Francia)
- Sang Hoon Degeimbre (L'Air du Temps, Belgio) con Josean Martinez Alija (Guggenheim Bilbao, Spagna)

I più creativi dal Belgio. Sei chef alle prese con una personale dimostrazione sulle ultime evoluzioni del gusto. Un concetto e una ricetta a testa, questo il programma della sezione dedicata alle star "padrone di casa", ovvero: Arabelle Meirlaen (Li Cwerneu), Laury Zioui (L'Eveil des Sens), Filip Claeys (De Jonkman), Tomoyasu Kamo (Kamo), Wouter Van der Vieren (Clandestino), Kristof Coppens (A Priori).

I prodotti. A margine delle sessioni con gli chef, Ostenda ospita in quei giorni una rassegna i di prodotti di altissima gamma presso degli appositi stand.

Info:
www.theflemishprimitives.com

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