E' stata presentata lo scorso 29 gennaio, nel contesto di ArteFiera, la quarta edizione di una delle rassegne più innovative dello scenario artistico contemporaneo: il Premio Fabbri per l'Arte. Nato nel 2005 per celebrare i cento anni di Fabbri 1905, l'azienda di Bologna che ha esportato nel mondo la tradizione dolciaria italiana, il Premio ripresenta con cadenza biennale l'incontro tra arte e bontà. Pittori, scultori e fotografi di fama internazionale sono infatti pronti a confrontarsi nuovamente con le icone e i simboli di 106 anni di storia: quelli di Fabbri, fatti di amore per i buoni sapori, ma anche per tutto ciò che incarna bellezza ed eleganza. Autentica opera d'arte, del resto, è il famoso vaso bianco e blu dell'Amarena, simbolo del dolce gusto italiano, carico dei "deliziosi" ricordi di generazioni con i suoi inconfondibili decori arabescati. L'edizione 2011 del Premio Fabbri per l'Arte sarà curata per la prima volta dal critico d'arte e curatore Alberto Agazzani, vicepresidente dell'Accademia di Belle Arti di Bologna. Un amore per l'arte, quello di Fabbri, che ha origini antiche. Chi non ricorda i celeberrimi spot di Carosello girati in studi di artisti come Renato Guttuso e Giuseppe Capogrossi? Oggi questa passione si rinnova attraverso un moderno mecenatismo, che fa rivivere in inedite creazioni artistiche le immagini, i prodotti, la verve innovativa di un'azienda che ha segnato la storia del made in Italy.
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