Chi vuole scoprire il cuore profondo dell'Asia, con le sue straordinarie città dalle cupole turchesi e la partecipazione alla festa del Navruz, antica di 2500 anni, che rappresenta il valore aggiunto di un viaggio in Uzbekistan può prenotare il viaggio del programma "Gli Speciali del Tucano". Un tour che saprà regalare emozioni mentre si incontrano gli antichi centri carovanieri e le splendide città d'arte lungo la Via della Seta che collegava la Cina all'Asia Centrale. A Khiva, Bukhara, Samarcanda si rimarrà incantati dai monumenti storici, fra i più pregevoli dell'arte islamica. Tradizioni, usi, costumi: si rivivono le atmosfere del passato durante la celebrazione del Navruz, riconducibile al risveglio della natura e della vita.
La festa del Navruz. Si celebra il "nuovo giorno del nuovo anno" che ricorre il 21 marzo, giorno dell'equinozio di primavera. Notizie di questo festival le fornisce già lo storico greco Strabone che ne parla come della più importante festività della Transoxiana, mentre le cinesi "Cronache della Dinastia Tan", databili al VII secolo, le ricordano come una ricorrenza tipica dell'Uzbekistan. Nel cuore dell'Asia Centrale, nelle steppe vicino a Samarcanda, si possono seguire i vari momenti del la festa: dalla preparazione del pasto tipico, il sumalak (composto da germogli di frumento e farina), accompagnata dal canto delle donne, alla tradizionale corsa a cavallo chiamata "Kupkari" o anche "Buzkashi". I cavalieri si fronteggiano con fierezza per contendersi la carcassa di una capra: in palio un montepremi in denaro o in bestiame e l'onore del riconoscimento del proprio valore. Come i nomadi che per millenni hanno cavalcato lungo queste steppe, i giocatori dimostrano forza e abilità destreggiandosi in tre "match" da 20 minuti ciascuno durante i quali essi devono impossessarsi della carcassa dell'animale e gettarla poi oltre una linea di demarcazione. Osserveremo i volti intensi di questi cavalieri spesso vestiti con abiti tradizionali: il "chapàn" (un soprabito di velluto), stivali in pelle e colbacco. I festeggiamenti si prolungano per più di un giorno. Iniziano il 19 marzo, mentre il giorno della corsa tradizionale "Kupkari" dipende dalla decisione delle autorità locali e quindi può svolgersi il terzo, il quarto o il quinto giorno.
IL VIAGGIO. Quote da 2.250 euro a persona con accompagnatore dall'Italia (per i gruppi a partire da 15 partecipanti). La quota comprende: i passaggi aerei internazionali con voli di linea Lufthansa via Monaco da/per Roma, i voli interni, 20 kg di franchigia bagaglio; tutti i trasferimenti; sistemazione in hotel di categoria 4 stelle a Tashkent e Samarcanda, 3 e 4 stelle nelle altre località; i pasti dettagliati nel programma; visite ed escursioni come da programma (consultabile sul sito del Tour Operator); ingressi durante le visite guidate; assistenza di personale locale qualificato e di guide locali parlanti italiano; assistenza di un accompagnatore dall'Italia 15 partecipanti. La quota non comprende: visto di ingresso in Uzbekistan (80 euro); le tasse aeroportuali e di sicurezza (315 euro circa) e le tasse aeroportuali pagabili unicamente in loco; bevande, mance e quant'altro non espressamente indicato.
Info: www.tucanoviaggi.com
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