Si è tenuta a Milano l'undicesima Giornata dei vini di Lombardia dedicata alla presentazione delle eccellenze tra le produzioni enologiche lombarde. Confermata anche quest'anno la collaborazione di Regione Lombardia, assessorato all'Agricoltura, e Ascovilo (Associazione dei consorzi dei vini di lombardia) con l'Associazione Italiana Sommelier della Lombardia nella presentazione ai numerosi intervenuti della Guida Viniplus la guida edita da Ais Lombardia dedicata sempre alle eccellenze enologiche lombarde.
«L'undicesima Giornata dei vini di Lombardia e la Guida Viniplus 2011, che giungono dopo una vendemmia davvero ottima, testimoniano l'evoluzione in crescita e la vitalità della produzione vitivinicola lombarda orientata alla ricerca costante della qualità e che oggi ha raggiunto a pieno titolo i massimi vertici del panorama enologico nazionale e internazionale». Lo ha detto l'assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia, Giulio De Capitani, intervenendo all'annuale wine day lombardo. «La Lombardia vanta la più importante agricoltura d'Italia -ha sottolineato De Capitani-. E nel settore vitivinicolo vanta cinque denominazioni Docg (Sforzato di Valtellina, Valtellina Superiore, Moscato di Scanzo, Franciacorta e Oltrepò Pinot Nero), 21 Doc e 15 Igt, ma i prodotti lombardi, anche quelli vitivinicoli, spesso non sono ancora noti tra i cittadini per la loro qualità». «L'impegno della Regione - ha proseguito De Capitani - è volto a promuovere, sostenendo anche progetti come la Guida Viniplus e la Carta dei vini di Lombardia, la conoscenza del livello di eccellenza delle cantine e delle aziende che sono attente anche alla tutela dell'ambiente».
«L'interesse di ognuno dei nostri Consorzi di tutela è quello -ha dichiarato Livio Cagnoni, presidente di Ascovilo- di rappresentare, in primis sulle tavole lombarde, una produzione di eccellenza altamente caratterizzata per territorio d'origine, storia e cultura. Ecco allora che l'Expo 2015 deve vederci impegnati verso obiettivi importanti quale il desiderio di riportare al centro dei nostri pensieri la terra, la vigna e la buona tavola. La nostra regione ha una viticoltura forte, sana, in grado di dare reddito, disegnare i territori e dare grandi emozioni con fantastici vini».
«Affinché i vini lombardi conquistino posizioni sempre più rilevanti nello scenario enogastronomico regionale, i ristoratori saranno chiamati ad associare le specialità gastronomiche del territorio ad una Carta, le cui prime pagine saranno dedicate proprio ai vini di Lombardia -spiega Fiorenzo Detti, Presidente AIS Lombardia-. Un progetto che coinvolge tutto il settore agroalimentare per divulgare un'informazione sempre più completa sull'enogastronomia lombarda, già sotto i riflettori in vista dell'Expo 2015».
Le novità Guida Viniplus 2011. Accanto alle prestigiose "Quattro Rose Camune", sono sbocciate le "Rose d'Oro" e le "Rose d'Argento", ulteriore segnalazione di particolare merito per premiare vini e aziende. Con le "Rose Verdi" vengono invece segnalati i vini che non superano il limite di 75 mg/l di SO2 (standard ritenuto non dannoso nell'assunzione dei solfiti). Inoltre la nuova edizione "sbarca" in rete grazie a un'apposita applicazione che consentirà di consultarla facilmente su iPhone, iPad e iPod Touch (la consultazione potrà essere effettuata anche off-line in quanto il database non richiede la connettività).
Info: www.aislombardia.it
|