Entro il 2015 punta a 50 aeromobili dedicati al mercato italiano
Pubblicato il: 30/03/2009

CieloTerraAcqua: easyJet


Andy Harrison e François Bacchetta, rispettivamente CEO e Regional General Manager Sud Europa di easyJet, hanno illustrato lo scorso 26 marzo a Milano strategie e obiettivi per il mercato italiano della compagnia aerea low cost, leader nel Regno Unito, al quarto posto in Europa e la terza compagnia aerea sul mercato italiano con 73 tratte attive tra rotte domestiche e internazionali. Entro il 2015 il vettore conta di arrivare a trasportare 15 milioni di passeggeri dedicando una flotta di 50 aeromobili al mercato italiano. In termini economici, tale strategia di crescita si traduce in ulteriori investimenti per 800 milioni di euro nonché la creazione di 750 nuovi posti di lavoro. Nonostante la recessione, easyJet crede nelle potenzialità del mercato italiano al punto di essere pronta a mettere sul piatto ingenti investimenti. Andy Harrison ha tuttavia messo in chiaro che sulla realizzazione di questi programmi di espansione pende l'ipoteca della mancanza di slot. «Siamo pronti a investire in Italia. La ristrutturazione di Alitalia ha liberato slot sufficienti a trasportare 8 milioni di passeggeri. La nostra offerta punta a compensare questo mancato utilizzo e a far viaggiare questi 8 milioni di passeggeri in Italia -ha dichiarato il CEO easyJet-. Nonostante la disponibilità di slot, per l'estate non ce ne sono stati assegnati di aggiuntivi a Linate e gli slot che abbiamo ricevuto per Fiumicino sono peggiori di quanto siano gli attuali». I manager easyJet hanno inoltre fatto il punto della situazione ricordando le tappe salienti della rapida espansione del vettore aereo in Italia per sottolineare come easyJet abbia puntualmente tenuto fede alle promesse fatte come l'investimento di 600 milioni di euro nel triennio 2006/2009 per potenziare la base operativa presso l'aeroporto internazionale di Milano Malpensa, l'assunzione di 500 tra piloti e assistenti di volo italiani, l'aver portato a 15 gli aeromobili di stanza nello scalo varesino, che diverranno 17 entro l'anno prossimo. Inoltre, easyJet ha incrementato la sua presenza a Roma, dove nel corso del 2008 ha aperto nuove rotte da/per l'aeroporto internazionale L. Da Vinci di Roma Fiumicino pur conservando l'operatività nello scalo di Roma-Ciampino, e contemporaneamente è cresciuta anche a Venezia e Napoli. Gli obiettivi a breve termine di easyJet in Italia si pongono in sostanziale continuità con la politica attuata sinora. La compagnia aerea low cost, infatti, intende rafforzare ulteriormente la sua presenza a Milano Malpensa, dove entro la fine del 2009 entrerà in servizio il 16mo aeromobile. Nel corso dell'anno, easyJet inaugurerà ulteriori collegamenti aerei tra le principali città e mete turistiche italiane, con la previsione di chiudere il 2009 con 8,5 milioni di passeggeri trasportati, di cui 5 milioni a Milano, che rappresentano per il capoluogo lombardo un incremento di circa il 25% rispetto al 2008. Nel medio e lungo periodo, invece, easyJet punta a raddoppiare le sue quote di mercato in corrispondenza con l'appuntamento dell'Expo 2015.
Info:
www.easyJet.com

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