Il 12 marzo nella splendida cornice di Rapa Nui, sull'Isola di Pasqua in Cile, prenderà il via la Red Bull Cliff Diving World Series, la competizione internazionale più importante al mondo di tuffi da grandi altezze, competizione che ha reso famosa questa disciplina estrema. Sette gare impegnative, 12 tuffatori, 8 nazioni di provenienza, 26 metri di altezza, 3 secondi di volo mozzafiato, 85km/h la velocità della caduta libera: tutto questo è il Red Bull Cliff Diving.
Tante le novità: nuovi atleti, location straordinarie ed evoluzioni aeree sempre più spettacolari. Tra marzo e settembre i migliori tuffatori al mondo si sfideranno per conquistare il titolo di campione esibendosi in 7 imperdibili appuntamenti. Tuffi sbalorditivi e acrobazie da altezze senza precedenti lasceranno senza fiato migliaia di spettatori in location da sogno come Rapa Nui sull'Isola di Pasqua (Cile), Yucatan in Messico, Atene in Grecia, La Rochelle in Francia, Malcesine (Verona) in Italia, Boston USA e Yalta in Ucraina. Proprio la tappa italiana (24 luglio) rappresenta una delle novità di questa edizione. Da Polignano a Mare, in Puglia, ci si trasferisce a Malcesine, pacifico borgo medievale sito nella provincia di Verona e affacciato sul lago di Garda.
Nel 2011 il nuovo format di gara aggiungerà al Red Bull Cliff Diving una dose extra di tensione. Cambiano, infatti, le modalità di selezione: non più posti garantiti per tutti e 12 i tuffatori delle passate edizioni. Quest'anno gli atleti che nella stagione precedente si sono classificati negli ultimi sei posti, hanno dovuto sfidare a gennaio in Australia altri giovani e promettenti aspiranti al titolo. Il risultato di questa spietata selezione è l'ingresso di 2 nuovi protagonisti che si uniranno ai 10 avversari storici della Series: Oleksandr Kutsenko (Ucraina) e Steven Lobue (USA).
Ma le novità non finiscono qui. Una nuova dinamica di gara permetterà agli atleti di aggiudicarsi il titolo di campione: dopo tre tuffi gli atleti saranno classificati in una graduatoria parziale e solo i primi 6 qualificati potranno esibirsi nell'ultimo tuffo. Giudicati da una giuria di 5 giudici internazionali che prendono in considerazione il decollo, la posizione in aria e l'entrata in acqua, gli atleti competono per aggiudicarsi gli agognati 10 punti assegnati a un tuffo davvero impeccabile. Quest'anno, ad accrescere la tensione negli atleti oltre all'incremento di difficoltà e complessità delle acrobazie, anche l'ambizione, per la maggior parte di loro, di aggiungere almeno un nuovo tuffo al proprio repertorio personale.
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