Dopo una speciale Festa di Apertura (svoltasi il 19 febbraio) dedicata alle Celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia, Viareggio, splendida città balneare della Versilia in Toscana, si veste di allegria, colori e musica e celebra il suo Carnevale con cinque le sfilate dei grandi carri allegorici (le prossime in calendario il 27 febbraio, il 6, 8 e 13 marzo). A sfilare 11 carri di prima categoria, sei carri di seconda categoria, 11 mascherate in gruppo. Protagonisti della graffiante satira dei maghi viareggini della cartapesta tanti volti noti della politica, ma sui carri di cartapesta del Carnevale di Viareggio spazio anche alla fantasia, a fenomeni di costume e perché no invocazioni di solidarietà per salvare continenti minacciati.
E mentre attraverso le antiche tecniche, si perpetua la tradizione; attraverso la continua ricerca finalizzata alla realizzazione degli eventi, il Carnevale di Viareggio si trasforma, adattandosi alle aspettative del pubblico. Non uno spettacolo, non una rievocazione storica, non una festa effimera. Il Carnevale di Viareggio è Viareggio, la sua storia, la sua cultura, un'importante porzione del proprio patrimonio culturale. Creatività e abilità costruttiva unita all'estro artistico sono gli ingredienti che i maghi della cartapesta viareggina mescolano ai grandi temi di attualità per realizzare le loro affascinanti costruzioni allegoriche. Nel 2011 sono davvero tanti i temi che caratterizzeranno l'allegoria dei grandi carri: il grottesco scenario della politica internazionale, con Obama illusionista che dirige a bacchetta le sue servili creature; l'emergenza idrica che rischia di scatenare vere e proprie guerre tra i popoli, con l'acqua che diventa oro blu; i disastri ambientali causati dal petrolio, la globalizzazione e la fame di potere che minacciano l'umanità; i rischi delle mutazioni genetiche, una lumaca che simboleggia la lentezza e la burocrazia che affliggono il sistema giudiziario; la sinistra italiana rappresentata come l'Armata Brancaleone, uno dei più amati film degli anni 60 del grande regista viareggino Mario Monicelli, recentemente scomparso.
Ad arricchire la proposta di spettacolo e divertimento concorrono poi, durante l'intero periodo tra febbraio e marzo, numerosi altri eventi e manifestazioni. Uno speciale gemellaggio poi tra Il Carnevale Viareggio e il neonato Carnevale di Roma Capitale vedrà le due città protagoniste di eventi originali all'insegna del più autentico divertimento. Da non perdere poi le tradizionali Feste Rionali, una vera e propria gara tra i quartieri della città che in ogni week end allestiscono nelle piazze e nelle strade del quartiere una grande festa con musica, balli e piatti tradizionali della cucina viareggina. Intanto a teatro è possibile assistere alle divertenti, Canzonette, commedie musicali in vernacolo, mentre la scelta è davvero difficile tra i numerosi "Veglioni in maschera" che animano il cartellone dei locali e delle discoteche dell'intero litorale Versiliese. Mostre, parate di bande musicali e gruppi folkloristici, eventi sportivi tra cui il Torneo Mondiale Coppa Carnevale, straordinari spettacoli pirotecnici, completano poi il programma del Carnevale di Viareggio.
Il Museo della Cittadella. Presso la Cittadella del Carnevale, il complesso che accoglie gli atelier dove i costruttori viareggini realizzano i carri allegorici, si trova il Museo della Cittadella del Carnevale che racconta, attraverso documenti originali, bozzetti, manifesti e modellini, la gloriosa storia del carnevale di Viareggio. All'interno del Museo anche un percorso che illustra le diverse fasi della realizzazione di un'opera in cartapesta, mentre al piano terra dell'edificio museale sono allestiti laboratori didattici dove è possibile cimentarsi nella manipolazione della creta e della carta per fare esperienza d modellazione e lavorazione di un manufatto in cartapesta. Ingresso a pagamento.
Info: www.ilcarnevale.com - www.museodelcarnevale.it
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