Nel 2011 si festeggiano infatti i 150 anni dell'Unità d'Italia. In occasione del prossimo 17 marzo (data dichiarata festa nazionale per celebrare in maniera ufficiale la ricorrenza), ma in genere per tutto il 2011, è possibile compiere un tour, di ostello in ostello, dello Stivale per rendere omaggio alla storia e al presente di un Paese per molti versi unico. Torino. La prima tappa è ovviamente dedicata alla prima capitale d'Italia dal 1861 al 1865 e sede dei Savoia, fautori dell'unificazione. Caratterizzata da un'architettura razionale di forte impronta europea, è una città sorprendente, che offre molto dal punto di vista culturale e artistico. Dal Museo Egizio, al Museo del Cinema alla Mole Antonelliana, fino a Palazzo Reale e alla Galleria d'Arte Moderna, sono molteplici le ragioni per visitare il capoluogo piemontese. La cucina è a sua volta un fiore all'occhiello: ha una lunga tradizione in cui la genuinità ha sempre rivestito una grande importanza. L'Osteria del Carmine (corso Tassoni 12) si trova nel quartiere di Borgo San Paolo e propone per pranzo un ottimo menu a 10 euro con scelta di due piatti più dessert, acqua e pane. Tra i piatti migliori, da segnalare il tortino di risotto alla zucca con crema al gorgonzola e la mousse di castagne. Dopo mangiato, per ricaricarsi e ripartire a zonzo per la città, ecco l'Ostello di Torino, situato in una bellissima zona verde a ridosso del Po e del magnifico Parco del Valentino. Dormire all'ostello costa solo 16 euro a notte.
Venezia. La città da anni è Patrimonio dell'umanità tutelato dall'Unesco. Rialto, piazza San Marco, il Lido fanno parte dell'immaginario nazionale e mondiale, insieme ad altri luoghi e oggetti simbolo. Ad esempio la Gondola, che solo HostelsClub consente di prenotare online a prezzi lowcost. Un bicchiere di vino (la famosa "ombra" o "cicchetto") e uno spuntino sono altre peculiarità della Serenissima. La miglior polpetta si mangia all'Osteria della Vedova (Cannaregio n. 3912), vicino alla fermata del vaporetto Ca' d'oro. Polpetta e bicchiere di vino costano al bancone 2 euro, ma non mancano altri spuntini a base di pesce e verdure. Dormire a Venezia poi non è così costoso come dicono: all'Ostello di Venezia, situato sull'isola della Giudecca per una notte si spendono solo 22 euro.
Roma. Capitale d'Italia e simbolo della storia secolare del Paese, uno scrigno di bellezze e tesori artistici. Le osterie di Roma sono famose nel mondo, anche per via della schiettezza e dell'ottima cucina. In Trastevere, cuore dei locali di questo genere, c'è la Trattoria da Lucia (via del Mattonato 2/b), dal 1938 un must per chiunque voglia godere della cucina tipica a prezzi medio-bassi. Da non perdere i mitici rigatoni alla Gricia e l'ottimo spezzatino in umido. Chi vuol fare una "pennica", che qui più che altrove è una piacevolezza, può andare all'M&J Hostel, a due minuti da Roma Termini. I prezzi partono da soli 12 euro a notte.
Napoli. Meravigliosa città incastonata tra il il Golfo, il Vesuvio e i Campi Flegrei. Il patrimonio artistico della città lascia a bocca aperta. Basti pensare che il centro storico è il più ampio di tutta Europa e vanta la concentrazione di opere d'arte più elevata tra tutti i siti tutelati dall'Unesco. Di recente, fra l'altro, ha aperto il Madre (Museo d'Arte Contemporanea Donna Regina), un luogo attivo e che rende merito alla creatività locale. La cucina qui è un trionfo di sapori e di specialità, dalla pizza alla mozzarella di bufala. Alla Trattoria da Nennella (vico Lungo Teatro Nuovo 103), una vera e propria istituzione della città sin dal 1949, i piatti da non perdere sono un'infinità: la pasta con le patate, la mozzarella impanata, l'orata all'acqua pazza e le alici fritte. Per dormire cullati dai ritmi partenopei c'è l'Ostello La Controra situato in pieno centro, a pochi passi dal Museo Nazionale. La struttura è stata ricavata da un antico monastero ed è arredata con gusto grazie ad oggetti e mobili di recupero. Il costo a notte è di soli 15.30 euro.
Palermo. Una città segnata da profonde e magnifiche mescolanze culturali, che ne hanno fatto un gioiello della varietà e del gusto. Gli stili si assommano, generando una tolleranza anche estetica che è d'esempio anche per l'arte contemporanea. Da non perdere inoltre i mercati cittadini: la Vucciria, Ballarò, il Capo, esperienze indimenticabili. L'Osteria-focacceria Nni Franco U' Vastiddaru (corso Vittorio Emanuele 102) è impossibile da non notare: locale di vendita sulla strada, è sempre fronteggiato da una lunga fila di clienti, attratti dai profumi deliziosi di arancini, panelle e melanzane alla parmigiana. Per il soggiorno ideale è l'Ostello di Palermo, noto anche come Baia del Corallo. Situato in un'ampia zona verde, si affaccia sul mare. I letti partono da 13,60 euro a notte.
Info: www.hostelsclub.com
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