Il Parco Archeologico di Carmignano, in provincia di Prato, è un un nuovo polo dell'archeologia in quanto riunisce, in un unico sistema, il nuovo Museo Archeologico di Artimino (che saranno inaugurati il 26 marzo 2011) e i monumentali siti etruschi del territorio, tra cui il Tumulo di Montefortini (seconda metà del VII sec a.C.), uno dei più importanti e spettacolari monumenti archeologici della Toscana. Il tutto in un contesto caratterizzato da ambienti naturalistici e paesaggistici tra i più belli della regione, vicino a città d'arte come Firenze, con la presenza di importanti capolavori rinascimentali come la "Visitazione del Pontormo" e la Villa Medicea di Artimino. Il nuovo Museo Archeologico di Artimino sarà il fulcro del sistema parco e accoglierà i reperti scoperti nel territorio di Carmignano, a partire dagli anni Sessanta, durante le campagne di scavo condotte dalla Soprintendenza Archeologica della Toscana, dirette da Francesco Nicosia e in seguito da Gabriella Poggesi.
Il nuovo Museo, diretto dall'archeologa Maria Chiara Bettini, sostituirà il precedente, aperto al pubblico dal 1983 nei sotterranei della Villa Medicea di Artimino, e comprenderà un'area espositiva e una didattica in due diversi edifici del borgo, vicini e collegati tra di loro. Il nuovo spazio espositivo di circa 600 mq, su due livelli, è stato ricavato in un antico edificio sulle mura medievali del borgo, di fronte alla Villa Medicea "La Ferdinanda". Al suo interno la collezione sarà esposta secondo un ordine topografico e cronologico, suddivisa in due principali sezioni denominate il "mondo dei vivi" e il "mondo dei morti". Il suggestivo allestimento è amplificato dalla presenza di video con le ricostruzioni digitali dei siti archeologici del parco.
Il Parco Archeologico di Carmignano (circa 40 kmq di estensione corrispondenti pressappoco al territorio del Comune di Carmignano) comprenderà, oltre al Museo, quattro siti principali, di grande interesse sia dal punto di vista archeologico che naturalistico: la necropoli di Artimino a Prato Rosello, il tumulo di Montefortini e la tomba dei Boschetti a Comeana, l'insediamento fortificato di Pietramarina. Completano e ampliano l'offerta del Parco Archeologico di Carmignano degli itinerari archeologici, storico-artistici e trekking-naturalistici (per questi ultimi sono stati recuperati e resi percorribili gli antichi sentieri del territorio).
Il Parco Archeologico di Carmignano e il nuovo Museo Archeologico di Artimino sono resi possibili grazie ad un accordo di programma tra la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, la Regione Toscana, la Provincia di Prato e il Comune di Carmignano, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato.
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