Il 1 aprile apre la stagione della pesca sportiva: oltre 4000 laghi, numerosi ruscelli e fiumi sono accessibili a chi, dotato di permesso, vuole dedicarsi a quest'attività. Con un milione di laghi e migliaia di fiumi, il territorio quebecchese è un habitat privilegiato per diverse specie di pesci: dal salmone dell'Atlantico a diverse specie di trote, al luccio… Fiero della ricchezza di fauna e flora di cui dispone, il Québec si è dotato di una rete di parchi e aree protette che mantengano habitat naturali dove le diverse specie possano riprodursi; in queste zone si garantisce inoltre, col susseguirsi di stagioni e anni, l'abbondanza necessaria di pesci per lo svolgimento dell'attività della pesca.
Le aree consigliate per la pesca sportiva sono numerosissime. Il Lac Mistassini (Baie-James) è il più grande lago naturale del Québec (2.335 kmq) ed è habitat di pesci di grandi dimensioni come trote e lucci. Il Lac Saint-Pierre (Mauricie) è riserva della biosfera Unesco dal 2000. Rappresenta il 40% delle zone umide del Québec ed è sede di varie specie di uccelli tra cui aironi e oche bianche. La Rivière Saint-Jean (Gaspésie) si estende per 240 km ed è considerata una delle aree migliori per la pesca al salmone. La Rivière Jacques-Cartier (Région de Québec) è invece l'ideale per chi vuole rimanere vicino ad una città dato che si trova a solo un'ora d'auto da Québec. Nulla toglie però, alla spettacolarità di questo luogo che conta 16 diverse specie di pesci. Nunavik, un'area immersa nel nord del Québec preferita da moltissimi pescatori provenienti da tutto il mondo che qui trovano "soddisfazioni appese all'amo" anche di 8 chili.
Un soggiorno di pesca sportiva in Québec ben riuscito è un soggiorno in "pourvoiries" (strutture appositamente allestite per i soggiorni di pesca): la maggior parte di queste ultime e delle riserve faunistiche offre i servizi di guide esperte e cordiali, moderni "coureurs des bois" (i rustici commercianti di pellicce degli albori del Québec), che s'impegneranno in tutto e per tutto per far trascorrere un piacevolissimo soggiorno e a semplificare la vita del visitatore il più possibile. L'alloggio è in pensioni pittoresche e accoglienti, in contesti leggendari.
Pesca al salmone. C'è chi pratica questo sport alla stregua di un'arte raffinata, con amore e con passione. La sfida più stimolante sta tutta nello stretto rapporto che si instaura con l'animale, con il quale ci si misura con estremo rispetto. Il pescatore deve "sedurre" il salmone con astuzia e pazienza, tentare di decifrarne il comportamento, interpretare le sue reazioni e coordinare i gesti finché il signore del fiume non decida di abbandonare la lotta (la pesca con rilascio della preda è comunque fortemente raccomandata, soprattutto in agosto) o riesca a liberarsi. Il salmone dell'Atlantico, che si pesca in 115 degli straordinari fiumi del Québec, rappresenta una risorsa estremamente preziosa, protetta e controllata ai fini della conservazione della specie. Lo si trova soprattutto lungo la costa marittima del San Lorenzo, nel corridoio fluviale del Saguenay e negli affluenti dei due grandi fiumi. Le attività lungo questi corsi d'acqua cristallini e vitali sono gestite, con diritti esclusivi, da organizzazioni o imprese private quali le "pourvoiries", da cinque riserve faunistiche, che comprendono quasi 500 km di corsi d'acqua propizi alla pesca al salmone, e da 19 zecs (zone a sfruttamento controllato), che a loro volta gestiscono quasi 1300 km. La pesca al salmone necessita di un permesso speciale e si pratica durante due periodi dell'anno ben definiti.
Info: www.bonjourquebec.com/it
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