Nel 2011 si celebrano due anniversari: il 150° della nascita dello stato Italiano e i 100 anni della morte di Pellegrino Artusi, l'autore del "risorgimento gastronomico italiano" (centenario iniziato con un prestigioso riconoscimento dal Quirinale: il Presidente Giorgio Napolitano, infatti, ha voluto onorare la figura di Pellegrino Artusi con una targa celebrativa). Uomo di cultura, critico letterario, scrittore e gastronomo che diede un contributo alla costruzione degli Italiani, dopo l'unità, con una buona lingua e con gustose ricette provenienti da tutte le regioni d'Italia. Di fronte a un personaggio di tale grandezza il Comune di Forlimpopoli (Fc), in Romagna, città che gli diede i natali nel 1820, e il Comune di Firenze, dove visse 60 anni, hanno organizzato per tutto il 2011 un calendario di iniziative per onorarne la figura.
Calendario eventi. "Auguri Italia da Pellegrino Artusi" (16 marzo) è una cena artusiana, promossa in diverse città italiane dall'ordine professionale dei maestri di cucina ed executive chef (aderente alla Federazione Italiana Cuochi, FIC). Le celebrazioni cominciano ufficialmente il 30 marzocon un convegno di studi "Artusi100 - Il secolo artusiano" che si svolgerà in quattro sessioni, due a Firenze (30/31 marzo) e due a Forlimpopoli (1/2 aprile). Dal 26 al 30 marzo verrà organizzato un pellegrinaggio a piedi che rievoca il cammino tra Forlimpopoli e Firenze di Pellegrino Artusi, con soste in luoghi significativi, che terminerà con una "cena artusiana". Il 30 marzo cerimonia ufficiale al Cimitero delle Porte Sante a Firenze il 30 marzo, seguita dalla prima tappa del Convegno di studi a Palazzo Vecchio, poi alla Crusca si parlerà dell'Artusi nel suo tempo e della sua influenza sulla lingua della cucina. Alla Biblioteca Nazionale di Firenze è prevista la mostra documentaria "Pellegrino Artusi: il tempo e le opere" (30 marzo/30 aprile). Tappa quindi a Forlimpopoli, a Casa Artusi dove l'attenzione sarà rivolta al Laboratorio Artusi e alla sua importanza nella storia d'Italia. A Casa Artusi è prevista la mostra "Pellegrino Artusi: la cucina domestica e i ricettari di casa" (30 marzo/30 aprile). A giugno, a cura dell'Associazione Sparecchiatori, si terrà una settimana di attività dedicata alla figura di Pellegrino Artusi a Firenze con stand eno-gastronomici e teatrino a tema. Dal 5 al 13 novembre, invece, Firenze realizza la "Artusi Week", una settimana con corsi di cucina coinvolgendo gli istituti alberghieri Saffi e Buontalenti, visite guidate ai principali musei alla scoperta di "Tavole imbandite". E' prevista anche la mostra Artusi 100 x 100 "Immagini per un ricettario di cucina casalinga 1911-2011", il cui il percorso si svolgerà in 100 pannelli.
Il concorso. "Pellegrino Artusi: l'Italia a tavola" è il concorso nazionale riservato alle classi IV degli Istituti alberghieri, cui viene chiesto di realizzare un testo sull'importanza del manuale artusiano e un menu che faccia riferimento alla medesima cucina. In palio ci saranno un premio di 500 euro, una borsa di studio e il prestigio di un riconoscimento nazionale. Il termine ultimo per parteciparvi è il 9 aprile.
Un video e una commedia. Un video ripercorrerà la storia ordinaria di un signore borghese e la storia straordinaria di un libro che ha molto viaggiato, anche nelle valigie dei migranti, per ricostruire l'identità gastronomica degli italiani. Il 1 aprile, al Teatro Verdi di Forlimpopoli, verrà anche messo in scena la commedia "L'Italia è servita", che mette in scena la vita dell'Artusi e la storia dell'Unità d'Italia (ingresso libero).
Pubblicazioni. "La Scienza in cucina e l'arte di mangiar bene" è il terzo libro scritto dall'Artusi: pubblicato nel 1891, è una raccolta di ricette che ha istruito cuoche e cuochi nella lingua italiana e fatto conoscere il patrimonio gastronomico di regioni lontane, dalla Sicilia al Piemonte. L'edizione del Centenario è uscita a novembre 2010 per la BURizzoli, a cura di Alberto Capatti e con postfazione di Massimo Montanari. Grazie al Comune di Forlimpopoli e a Giunti Editore è in ristampa anastatica la prima edizione del manuale artusiano con le sue 475 ricette.
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