L'installazione è esposta nell'ambito della Mostra Ceramics of Italy "Metamorfosi" (Palazzo della Triennale Milano, 12/17 aprile 2011, in contemporanea con "I Saloni"). Un progetto firmato da Terri Pecora con decori di Nuala Goodman che nasce dall'interpretazione di Metamorfosi come decontestualizzazione di un oggetto di uso quotidiano tipico occidentale, quale può essere un prodotto di arredobagno, che diviene "mattone componente" di un'architettura evocativa. «Abbiamo interpretato la metamorfosi -spiega Terri Pecora- non solo come una manipolazione della ceramica stessa in quanto materiale, ma anche e soprattutto come un utilizzo insolito del prodotto ceramico». L'ispirazione iniziale nasce dalla scelta di quel particolare filone dell'architettura indiana che predilige forme geometriche, monumentali e colorate, impiegato soprattutto nelle strutture di carattere sacro come i templi e che tanto ha influenzato il movimento Memphis: "Memphis dona agli oggetti uno spessore simbolico, emotivo e rituale. Il principio alla base di mobili assurdi e monumentali è l'emozione prima della funzione" (Ettore Sottsass). Da qui la scelta di una forma a totem, suggestiva, rituale, assoluta. Sensazioni visive, con l'uso dei colori e dei pattern dalle fantasie più disparate: l'uomo occidentale rimane affascinato dalla realtà colorata e variopinta in cui si immerge quando percorre questa terra, catapultato in un mondo in cui è il colore che domina sull'ambiente. Sensazioni tattili, con l'impiego di decorazioni a rilievo, come le applicazioni manuali e tecniche realizzate da Nuala Goodman, con la tecnica del floccaggio (una sorta di "vellutazione", ndr). Sensazioni aggiunte completano l'esperienza multisensoriale tramite l'utilizzo della struttura in materiale grezzo: doghe in legno sabbiato a effetto invecchiato. Un percorso, quello di Terri Pecora per Simas, che ben si inserisce nel contesto concettuale della mostra, intesa a declinare le capacità e le qualità della ceramica nell'interpretare i linguaggi, gli stili e i significati simbolici diversi, mantenendo sempre le proprie caratteristiche strutturali, nel segno della sostenibilità. Il progetto Indian Mood rivela in concreto la potenzialità prestazionale e creativa della ceramica italiana e, più nello specifico, della tradizione italiana culturale e di alto artigianato alla quale Simas si riconduce dal 1955. Non è un caso che proprio Simas, con la collezione Impronte by Terri Pecora, abbia lanciato nel 2005 il primo progetto di decoro nel bagno, aprendo così la strada a una vera e propria tendenza. Uno stile che, nel segno del rigore architettonico, si lascia alle spalle il minimalismo e insegue l'irrefrenabile voglia di libertà d'espressione e originalità. Indian Mood. Dimensioni dell'installazione: larghezza 2m, spessore 2m, altezza 4m. Colori: installazione composta da un'ampia gamma di colori forti e accesi, tipici del panorama indiano. Struttura di supporto: doghe in legno sabbiato a effetto invecchiato. Mostra: Ceramics of Italy 'Metamorfosi', Palazzo della Triennale, Milano 12/17 aprile 2011, hìore 10.30/22 (12 aprile inaugurazione, chiusura ore 24).
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