Le origine del Carnevale di Verona si perdono nella notte dei tempi: può essere considerato sicuramente il carnevale più antico d'Europa arrivato ai giorni nostri, e coinvolge in maniera appassionata e viva tutta la popolazione della città. Con anticipo sul Carnevale Ambrosiano, la Casa Vinicola Sartori di Negrar ha portato a Milano la tipica maschera di Verona: El Papà del Gnoco, un simpatico e rubicondo vecchio con lo scettro a forma di forchetta sulla quale è infilzato appunto un enorme gnocco. Scopo dell'incontro è stato quello di sottolineare ancora una volta il legame che da sempre unisce i vini Sartori al territorio, attraverso un'allegra e golosa tradizione.
La Casa Vinicola Sartori è situata a nord di Verona fra le colline della Valpolicella, nel cuore della zona classica di produzione, famosa non solo per i suoi vini, ma anche per la piacevolezza del paesaggio e degli importanti siti di interesse turistico e culturale. Proprio qui, nel 1898, Pietro Sartori acquistò la seicentesca Villa Maria, già dimora dei conti Murari Brà, tuttora prestigiosa sede dell'Azienda. Ben presto i vini prodotti nelle cantine della villa incontrarono i favori di una sempre crescente clientela tanto da convincere Regolo, figlio di Pietro, a potenziare l'attività. Intorno agli anni 60 Pier Umberto e Franco, figli di Regolo, grazie alle loro spiccate attitudini imprenditoriali, hanno avuto il merito di portare l'azienda alla ribalta internazionale dando avvio all'esportazione dei vini veronesi.
Oggi Andrea, Luca e Paolo (la quarta generazione della famiglia) sono riusciti grazie al loro impegno a portare la produzione aziendale a livelli sempre più alti. Si tratta di risultati raggiunti attraverso un profondo rinnovamento tecnologico degli impianti, senza trascurare il patrimonio di conoscenze aziendali acquisite. La qualità rappresenta da sempre un fattore strategico fondamentale che Casa Vinicola Sartori persegue nel rapporto con i consumatori. Dopo aver ottenuto nel 1998 la certificazione secondo la norma UNI EN ISO 9002:1994, all'inizio del 2004 il sistema è stato adeguato alla nuova UNI EN ISO 9001:2000. Nello stesso periodo sono state conseguite altre due certificazioni, entrambe al livello più alto (Higher): quella di conformità allo standard BRC, particolarmente importante per il mercato inglese, e quella relativa allo standard IFS, richiesto soprattutto dai clienti dell'area Centro europea (Germania, Francia, Austria, Svizzera).
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