“Messer Tulipano”, il Tricolore e i 150 anni dell’Unità d’Italia
Pubblicato il: 11/03/2011

AgendaEventi: Pralormo (To) > Dal 2 aprile al 1 maggio 2011


Decine di migliaia di fiori colorano il parco del Castello di Pralormo (Torino) in occasione di "Messer Tulipano". Dal 2000 nel parco del castello medievale di Pralormo, nel cuore del Piemonte, la straordinaria fioritura di oltre 75mila tulipani e narcisi olandesi annuncia la primavera: ogni edizione di questo evento botanico ospita un nuovo piantamento, rinnovato tutti gli anni nelle varietà e nel progetto-colore. La manifestazione, per l'edizione 2011, viene dedicata al Tricolore e ai 150 anni dell'Unità d'Italia con fioriture ed esposizioni a tema

Messer Tulipano 2011. Alcune aiuole saranno dedicate ai tre colori della bandiera italiana. Inoltre nella serra "L'Italia a tavola" si troverà una collezione di vasi particolari nei tre colori della bandiera e le ricette caratteristiche delle diverse regioni italiane. La cappella "Italia bella da morire" sarà un omaggio agli eroi delle guerre d'Indipendenza che combatterono e morirono per l'Unità d'Italia, musica, fiori e suggestivi ex-voto. Nel teatro di verzura "Profumi d'Italia", si troverà una grande Italia composta dalle erbe aromatiche caratteristiche di ogni regione grazie alla passione e alla competenza di un appassionato botanico. Ancora, nel portico del Castello "Fratelli d'Italia" ci sarà la storia della bandiera tricolore, mentre l'antica Orangerie verrà interamente dedicata alla rievocazione del modo di vivere di questi ultimi 150 anni: dal 1861 al 2011, una "carrellata" sugli usi e costumi che immergerà il visitatore nell'atmosfera entusiasmante del momento unitario, dell'Esposizione Universale del 1911, degli anni straordinari a cavallo del 1961 tra moda, musica, design. Nel giardino della vasca, infine, tante anatre segnavento patriottiche svetteranno tra tulipani fiammeggianti. Ad attendere i più piccoli ci sarà invece la casetta di Pinocchio, il burattino più furbo d'Italia, il piccolo pollaio con "150 la gallina canta" e la tradizionale caccia alle uova nel parco. E ogni fine settimana verranno programmati incontri e degustazioni a cura dei Maestri del Gusto.

Il parco del Castello di Pralormo. Il parco è in sé di grande interesse storico e paesaggistico essendo stato progettato dall'architetto di corte Xavier Kurten, artefice dei più importanti giardini delle residenze sabaude. La manifestazione coinvolge tutto il parco: nei grandi prati vengono create aiuole dalle forme morbide e sinuose, progettate ponendo particolare attenzione a non alterare l'impianto del parco voluto da Kurten, le aiuole dunque "serpeggiano" tra gli alberi secolari piuttosto che presentarsi geometriche e regolari. Nel sottobosco occhieggiano ciuffi di muscari e di narcisi; le sponde dei piccoli laghetti, riserve d'acqua per irrigare il parco nei mesi estivi, sono rischiarate da tulipani e narcisi bianchi e gialli; imponenti fritillarie imperiali sovrastano le aiuole regolari dei tulipani, mentre fitte aiuole di violette cornute bordano i sentieri; nelle zone ombrose trovano dimora le bulbose dai colori scuri che temono i raggi del sole; lungo la serra il calore accumulato della spessa parete di mattoni garantisce fioriture precoci mentre le prime foglie compaiono sui rami. Il piantamento, che avviene ad autunno inoltrato, propone sia varietà rare e spesso sconosciute al pubblico italiano che varietà scelte per illustrare la storia del tulipano e le incredibili trasformazioni messe a punto dagli ibridatori olandesi. "Messer Tulipano" trasforma dunque ogni primavera il parco all'inglese in un vero giardino incantato, che accoglie nelle pertinenze mostre ed esposizioni a tema. Nella zona shopping si troveranno piante, fiori, oggetti curiosi e tante golosità. E sarà possibile prenotare i bulbi del castello: il "catalogo vivente" che i visitatori ammireranno in una zona riparata della mostra riproporrà infatti tutte le varietà di tulipani piantate nel parco e disponibili sul mercato (alcuni tulipani del castello saranno infatti delle novità, non ancora in commercio). I bulbi verranno recapitati nell'autunno successivo (epoca del piantamento) dallo stesso importatore che li consegna al castello.

Il Castello di Pralormo. La tenuta comprende, oltre al castello, il parco storico, il giardino fiorito, le pertinenze (l'Orangerie, antica serra per gli agrumi, e la Castellana, imponente fabbricato rurale) e l'azienda agricola, tuttora gestita dalla famiglia anche allo scopo di preservare il paesaggio circostante. Il Castello di Pralormo (nuovo associato al Comitato Castelli "Doc" di Langhe e Roero), le cui origini risalgono al Medioevo, è stato trasformato in varie epoche in residenza nobiliare di campagna grazie agli interventi di alcuni dei maggiori architetti del tempo. Il Castello è tuttora abitato dai proprietari, i Conti Beraudo di Pralormo che lo possiedono dal 1680: il Conte Filippo e la moglie Consolata, ritenendosi "conservatori temporanei" considerano giusto e doveroso non solo preservare il castello e la tenuta perché fanno anche parte del paesaggio, ma renderli usufruibile da parte del pubblico, pur senza snaturarli. Hanno quindi iniziato a partire dagli anni 90 un'attività di esposizioni temporanee che permettono l'apertura al pubblico e quindi la fruizione della proprietà. Anche grazie a queste manifestazioni e iniziative il Castello è oggetto di un costante programma di tutela e conservazione e sono garantiti anche i continui indispensabili interventi di mantenimento del parco storico e dei suoi alberi secolari: il percorso di restauro dura da oltre 20 anni, sempre nel totale rispetto dell'architettura originaria e con accurata preservazione dei materiale antichi.

Info:
www.castellodipralormo.com - www.castellilangheroero.it

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