La Biennale di Xilografia di Carpi (Modena) propone per l'edizione 2011 (la numero 15), una mostra monografica dedicata a uno dei più importanti artisti del Novecento: Adolfo De Carolis (1874-1928). Nella Loggia di primo ordine del Palazzo dei Pio, dal 9 aprile al 12 giugno saranno esposte circa un'ottantina di opere tra illustrazioni librarie (preziose edizioni limitate di D'Annunzio e Pascoli), fogli sciolti e rare matrici lignee. Cinque le sezioni dell'esposizione (realizzata dai Musei di Palazzo dei Pio in collaborazione con l'Amministrazione Comunale del paese natale di De Carolis, Montefiore d'Aso, che ospiterà la mostra, dal 10 dicembre prossimo, e il Ministero dei Beni culturali-Istituto Nazionale della Grafica di Roma), che permetteranno al visitatore di passare in rassegna tutti i momenti salienti della produzione dell'artista.
«Dedicare la Biennale a De Carolis, in occasione delle celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, consente di aprire una riflessione su alcuni aspetti di un momento artistico, e culturale in senso più lato, che sono frutto di un fervore di iniziative di rilettura e riscoperta della storia artistica del paese. De Carolis -spiega l'assessore alle Politiche culturali, Alessia Ferrari- si pone in questo filone e l'analisi e lo studio della sua produzione xilografica (nell'illustrazione libraria, nelle riviste, nei fogli sciolti, non ultimo nella trattazione saggistica) evidenziano il recupero di tematiche e iconografie e di peculiarità tecniche della cultura del Rinascimento italiano».
«La ripresa dell'incisione xilografica e a chiaroscuro tradizionale, l'attenzione e l'importanza data al ruolo dell'illustrazione libraria, le relazioni dell'artista con figure chiave della cultura di questi anni (D'Annunzio, Pascoli, Treves…) rimandano alle caratteristiche -aggiunge la Direttrice dei Musei di Palazzo dei Pio, Manuela Rossi- che hanno percorso il progetto scientifico delle Biennali carpigiane, nelle quali si è ricercato e studiato nella produzione degli artisti del Novecento una carica di innovazione, oltre che tecnica, di funzione culturale ed espressiva. L'artista marchigiano ha saputo coniugare il suo essere artista con il suo sentirsi parte di una comunità».
La biennale è accompagnata nella sala dei Mori dalla videoinstallazione Lemniscata di Maria Lucrezia Schiavarelli, che apre la rassegna Ad Hoc, curata da Luca Panaro. L'intervento dell'artista pugliese è ispirato infatti alla produzione artistica di Adolfo De Carolis e alla ricerca dei concetti e degli elementi centrali dell'espressione xilografica. Orari: venerdì, sabato e festivi ore 10/13 e 15/19, dal martedì al giovedì (solo su richiesta) ore 10/13.
Main sponsor della mostra sono Blumarine, insieme a Banca Popolare dell'Emilia Romagna, CMB Carpi e Unipol Assicurazioni.
Info: www.palazzodeipio.it
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