A Budapest per un tuffo nell'arte prima di assaporate il piacere del relax negli antichi bagni pubblici. Costruiti e migliorati lungo le varie epoche, offrono diverse possibilità di vivere l'esperienza benessere nell'affascinante capitale ungherese, capitale nel cuore e vera personificazione dell'antica e nobile Ungheria imperiale. Chiunque arrivi in città non può che essere conquistato dal suo fascino retrò. Architettura Art Noveau, patrimonio culturale variegato, pregevoli musei e paesaggi suggestivi fra le colline e il Danubio rendono questo luogo degno di nota ed indimenticabile. Ma quello che Budapest può dare come plus ai suoi ospiti è un vero trattamento speciale perché la città è unanimemente definita "il regno del wellness": ben cento sorgenti e 12 bagni termali, molti dei quali con acqua medicinale e terapeutica.
In primis furono i Romani a valorizzare le sorgenti termali cittadine, facendo del bagno una vera pratica: presso le rovine di Aquincum sono stati ritrovati 21 bagni termali (di cui il grande Thermze Maires). A seguire, anche i Turchi portarono avanti l'abitudine e ne costruirono molti come il Rudas, il Lukacs e il Kiraly. Infine, l'epoca d'oro del wellness arrivò con la Belle Époque, quando i bagni pubblici divennero un'istituzione dei budapestini (periodo dei Bagni Szechenyi e Gellert.).
Terme Gellert. Le più eleganti della capitale, in un edificio Art Nouveau, tra maioliche e mosaici, sotto le finestre dai vetri colorati sovrastate da statue, tutto ancora originale. Le "acque magiche", riconosciute sin dai Romani, sono alimentate da 13 fonti con temperatura fra i 27 e i 48°C. Vi sono piscine scoperte e per bambini. Oltre alla specializzazione in reumatologia e tisiologia, si può provare il bagno con pesi, la doccia per le gengive, il box di sali, le vasche d'inalazione, l'elettroterapia, l'idromassaggio subacqueo, la fangoterapia, la balneoterapia carbogassosa e svariati generi di massaggi benefici ed estetici. Apertura: feriali dalle ore 6 alle 20; sabato e domenica chiusura anticipata. Costo entrata:circa 3.900 Huf (circa 14 euro).
Bagno termale Széchenyi. E' uno dei più grandi d'Europa. Complesso in stile neo-barocco, decorato Art Noveau, possiede 15 piscine termali. Qui ci si rilassa fra le opere dei maggiori artisti ungheresi: ogni decorazione, statua e mosaico in vetro è opera di un Maestro locale. La maggior parte delle vasche è all'aperto, ma il vapore caldo permette di praticarle tutto l'anno. La temperatura varia tra i 74 e i 77°C. Terme di grande valenza storica, sono state costruite nel luogo dove sorgeva il primo bagno della città e funzionavano già come "bagno artesiano" nel 1881. Al suo interno è attivo anche un ospedale diurno-fisioterapeutico. Acqua indicata contro i dolori reumatici, articolari, ginecologici, circolatori; si dice che bevendola si curino le malattie dell'apparato digerente e le infiammazioni croniche delle vie respiratorie. Servizi attivi: idromassaggio subacqueo, ginnastica medica, vasche, balneoterapia carbogassosa, fangoterapia, elettroterapia, bagno con pesi, massaggi di ogni genere. Apertura: dalle ore 6 fino alle 18. Costo entrata: 2.200 Huf (circa 10 euro).
Bagno termale Király. Costruito nel medioevo, sotto il pascià Arszlán, con la sua maestosa originalità rimane uno dei rari esempi dell'architettura turca in Ungheria. E' una delle strutture più interessanti di Budapest, poiché è stato ristrutturato nelle sue forme originali: una suggestiva struttura in pietra con la luce che filtra tremolando attraverso i piccoli lucernari colorati della cupola sovrastante la piscina ottagonale. Temperature a 39 e a 30°C, una piscina fredda a 26°C, camere d'aria calda e di vapore sono a 60/70°C. Indicazioni terapeutiche antireumatiche, articolari, rilassanti. Solo alla domenica l'entrata è promiscua.
Bagni Lukács. Antichissimi, con le tipiche targhette sui muri: sin dal Medioevo, infatti, i malati che guarivano applicavano questi "ex voto" marmorei in segno di riconoscenza. Nel secolo scorso furono ristrutturati e vennero aggiunte piscine scoperte, sette tipi diversi di idromassaggio e l'accesso al lago naturale acqua calda e fanghi. Piscina molto frequentata anche dagli artisti ungheresi, si praticano ogni tipo di trattamenti terapeutici e fisioterapici.
Le proposte (tariffe valide fino a tutto giugno 2011). Danubius Health Spa Resort Helia da 59 euro per camera doppia per notte (solo pernottamento). Ramada Resort Budapest Aquaworld da 59 euro per camera doppia per notte (solo pernottamento). Danubius Hotel Gellert da 128 euro per camera doppia per notte (colazione inclusa).
Info: www.octopustravel.it
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