E' di scena il vino italiano con "Winett - Taste & Trade", evento dedicato agli affari tra cantine italiane e buyer di tutto il mondo che si incontreranno a Venezia (Hotel Europa & Regina) dal 21 al 23 marzo. Tre saranno le giornate: il 21 l'Asia, il 22 gli Stati Uniti e il 23 la distribuzione moderna. Sono attesi 11 buyer americani, 12 asiatici e 11 compratori delle principali insegne della Gdo.
Il 2010 si è chiuso confermando che i consumi del vino in Italia sono in costante calo e la tendenza è verso un ulteriore decremento tanto che, secondo Assoenologi, nel 2015 si scenderà sotto 40 litri procapite con una riduzione del 70% rispetto agli anni Settanta. Crescono invece le esportazioni che, sempre secondo Assoenologi, nel 2015 potrebbero superare il 40%. Ecco quindi che la possibilità offerta da Winett di incontrare in un solo luogo i principali mercati esteri rappresenta un'opportunità concreta. Durante l'evento, infatti, grazie ad incontri di 25 minuti, le aziende italiane incontrano i compratori del mondo con l'obiettivo di fare affari concreti.
«Il successo del vino italiano è crescente sui mercati internazionali -afferma Michèle Shah, giornalista e advisor di MGS, società organizzatrice di Winett-. La risposta è diversificata a seconda dei Paesi importatori. In quelli storici, come Germania, Inghilterra, Svizzera ed Austria, vi è una crescente curiosità per le produzioni di nicchia e le varietà autoctone locali. Nei mercati che invece approcciano ora al vino di qualità, come ad esempio gran parte dell'Asia, i nomi storici dell'enologia e le grandi denominazioni rappresentano una garanzia».
Novità 2011 sarà l'introduzione nel programma di Winett di eventi modulari, ovvero organizzati nelle singole regioni, dove i compratori avranno l'opportunità di unire alla conoscenza delle aziende quella del territorio. La prima esperienza sarà dal 16 al 18 marzo a Palermo per Winett Sicilia, fortemente voluto dall'Istituto della Vite e del Vino. «La scelta di rendere Winett un evento modulare è la naturale evoluzione dell'idea che lo ha generato -afferma Marco Giol, ideatore ed oraganizzatore dell'evento, CEO di MGS-. Oltre a conoscere le aziende, spesso i buyer chiedono di toccare con mano il territorio ed eventi come Winett Sicilia permettono di unire l'aspetto commerciale a quello culturale».
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