Sabato 26 marzo 2011 otto giornalisti partiranno a piedi da Casa Artusi e raggiungeranno Firenze mercoledì 30, nel 100° anniversario della sua morte. E' questa la prima iniziativa che caratterizzerà il "Centenario Artusiano": il Pellegrinaggio Artusiano, impegnativa camminata in cinque giorni (24 chilometri al giorno di media…) tra Forlimpopoli e Firenze, i poli della esistenza di Pellegrino, "…forlimpopolese di nascita, fiorentino per la vita…".
L'idea è venuta a Leonardo Romanelli, giornalista e critico enogastronomico fiorentino, che si è chiesto: "E se facessi il percorso tra Forlimpopoli a Firenze a piedi?". Assoldati alcuni giornalisti curiosi ed appassionati, l'idea diventa progetto. I giornalisti partecipanti all'avventura transappenninica nel nome di Artusi, sono: Leonardo Romanelli (Firenze), Roy Berardi (Forlimpopoli, Romagna), Carlo Macchi (Firenze), Stefano Tesi (Siena), Serena Guidobaldi (Roma), Tommaso Chimenti (Firenze), Stefano Frassineti (Pontassieve), Valentina Castellano (Milano). Partenza il 26 marzo da Casa Artusi in Forlimpopoli, la prima sosta sarà a Castrocaro (Grand Hotel delle Terme), la seconda a Portico di Romagna (albergo ristorante "Al Vecchio Convento"). Il passaggio in Toscana, attraverso il valico del Muraglione, vede le due soste/tappa a San Godenzo (ristorante albergo "Agnoletti") e Pontassieve (locanda "Toscani da Sempre"), per poi terminare (dopo una breve sosta al cimitero delle Porte Sante sulla tomba dell'Artusi) in Palazzo Vecchio a Firenze mercoledì 30 marzo.
Ogni serata contempla una cena in tema artusiano, che sarà (ad esclusione della prima) aperta al pubblico, dove Romanelli tratteggerà la figura del famoso gastronomo romagnolo. Il binomio Romagna-Toscana sarà una costante del pellegrinaggio: i menu artusiani delle cene saranno rigorosamente "contaminati" (in ogni menu sono inseriti prodotti e ricette di tradizione sia romagnola sia toscana), così come i quattro vini di ogni cena rappresenteranno ambedue le regioni tanto amate da Artusi…
Il pellegrinaggio sul percorso Romagna-Toscana nel nome dell'Artusi sarà anche immaginifico prototipo per promuovere e riproporre quel viaggio alla libera replica turistica: a piedi, in auto, in bici, in camper, in moto, a cavallo. Il Comune di Forlimpopoli, Casa Artusi e i Club di prodotto turistico della Romagna, con l'APT regionale, vogliono proporre, in collaborazione con la Provincia di Firenze, oltre all'aspetto culturale esaltato dalle celebrazioni, l'"enogastronomia nel nome dell'Artusi", esaltando luoghi e itinerari tra Romagna e Toscana, affascinanti palcoscenici di escursione e di viaggio per gustare alla grande cucina, sapori e cultura dei territori. Proposte ghiotte per turisti, viaggiatori, curiosi…
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