Si è svolta a Sasso Morelli (Imola) l'assemblea degli associati di Romagna Terra del Sangiovese (Rts). Nell'introduzione la vicepresidente Morena Trerè (che sostituiva il presidente Monti assente per un intervento) ha enunciato come l'associazione, dopo due intensi anni di lavoro, è divenuta una realtà importante del sistema del turismo enogastronomico regionale e nazionale. Come la realizzazione di uno degli ambiziosi obiettivi del progetto Wineplan, ossia creare un tavolo di confronto permanente tra 15 protagonisti del settore (le tre province romagnole più quella di Bologna per il circondario di Imola, le quattro Strade dei Vini e dei Sapori, il GAL L'Altra Romagna, l'Enoteca regionale, il Consorzio Vini di Romagna, la Società d'Area Terre di Faenza, Casa Artusi e l'APT Servizi Emilia Romagna), coordinato ed ospitato nella sede di Forlimpopoli. Un coordinamento che sarà accresciuto dall'avanzare del processo di unificazione delle quattro Strade in previsione per la prossima estate (un seminario di riflessione sull'esperienza delle Strade sarà promosso dall'assessore regionale Rabboni).
INIZIATIVE, DI IERI E DI DOMANI. Roy Berardi, coordinatore di Rts, ha esposto le numerose iniziative organizzate da Romagna Terra del Sangiovese come, ad esempio, "I lunedì di casa Artusi", i prodotti inviati per l'evento dei VIP alla "BIT" di Milano, "La Disfida del Gusto", l'evento al Circolo Canottieri di Milano… Tutti eventi importanti per valorizzare il "Brand" Romagna, esaltando il nuovo "appeal" turistico del suo entroterra e l'eccellenza dei prodotti tipici. Berardi ha quindi illustrato il progetto in preparazione con i collaboratori e i tecnici del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega al turismo, Michela V. Brambilla. L'idea emersa, inserendo Romagna Terra del Sangiovese dentro alla cabina di regia di un grande progetto consistente in una Convention degli Stati Generali dell'enoturismo d'Italia, è la costruzione di un evento mirato, a livello nazionale per promuovere i cosiddetti "Distretti Emergenti", una grossa opportunità di poter dare immagine alla Romagna. Intanto prosegue in Inghilterra la campagna avviata in co-marketing col tour operator Typically Italian (il proprietario Daniele Broccoli è di origine cesenate), che in una ventina di serate di incontri con Agenzie di Viaggio inglesi, illustra il catalogo delle offerte in Romagna, accompagnato da un ricchissimo buffet di vino e prodotti della terra e della tavola di Romagna Terra del Sangiovese.
LA RICETTA SCACCIA-CRISI. In conclusione dell'assemblea, dopo un articolato dibattito, ha preso la parola Fabio Taiti colpito dall'attivismo di Romagna Terra del Sangiovese e dagli imprenditori che anche in un forte periodo di crisi scommettono sull'enoturismo e le sue prospettive. Il turismo enogastronomico è uno dei settori che risente meno della crisi che, però, vince con la qualità e l'eccellenza dell'accoglienza. Il turista ora cerca "emozioni", è colpito dall'inatteso, bisogna stupire con le emozioni, l'accoglienza. Bisogna lavorare meglio sulle persone, farle sentire a casa, organizzare corsi di cucina ad esempio, proporre idee nuove, ma anche semplici, che facciano cogliere e rinverdire il calore romagnolo con la qualità dei servizi e delle proposte di ospitalità.
Info:
www.romagnaterradelsangiovese.it
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