Il Consorzio Aceto Balsamico di Modena Igp e i Consorzi di Tutela delle due Dop "Aceto Balsamico Tradizionale" di Modena e Reggio Emilia hanno dichiarato la propria soddisfazione per l'attenzione riservata dal Ministro Saverio Romano e dal suo staff al prodotto, che è stato addirittura posto nell'agenda delle attività della prima giornata di lavoro, come dichiarato alla stampa dal Ministro stesso.
«Abbiamo già avuto modo di collaborare con il nuovo staff ministeriale - dichiara il Presidente del Consorzio Aceto Balsamico di Modena, Cesare Mazzetti - e nello scambio di idee siamo stati lieti di notare che i nuovi vertici appoggiamo pienamente la politica volta alla tutela delle denominazioni registrate da imitazioni e falsi, sia in campo nazionale che estero: una politica che contraddistingue non solo i nostri Consorzi ma l'intero sistema agroalimentare italiano».
Il Consorzio ha molto apprezzato che il primo dossier sul tavolo del Ministro Romano sia stato quello dell'aceto balsamico di Modena, un prodotto che gode di ottima salute, che si è saputo imporre all'estero come bandiera delle produzioni agroalimentari di qualità italiane, ma che allo stesso tempo soffre di un crescente numero di imitazioni, contro le quali l'intero settore da anni si è erto a barriera. Si stima oggi che solo negli Usa circa il 25% del prodotto commercializzato come 'aceto balsamico' sia falso, e derivante da produzioni locali: un danno economico rilevante, se si considera che il settore produce oltre 90 milioni di litri, esportati per circa il 75%.
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