«I vini della Lombardia approderanno nell'universale mondo di internet con il nuovo sito www.lombardiavini.it». Lo ha annunciato Giulio De Capitani, assessore regionale all'Agricoltura, chiudendo gli interventi alla presentazione del padiglione lombardo al 45° Vinitaly, Salone Internazionale del vino e dei distillati (7/11 aprile, Veronafiere): la più importante manifestazione del Paese dedicata al vino.
«Vinitaly -ha detto De Capitani- è la cornice ideale per i viticoltori, perché permette loro, non solo di presentare i loro prodotti, ma anche di accedere a tutti i più importanti mercati. A Verona la Lombardia, nella sua area di oltre 6mila mq, presenta il meglio delle sue produzioni. Metterà in mostra la forte vitalità del settore che, quest'anno, ha fatto un ulteriore balzo in avanti con un incremento, rispetto alla vendemmia del 2009, di oltre il 10 per cento». De Capitani ha anche ricordato che per questo 2011 il tema fondamentale è racchiuso nello slogan "Guardate oltre, c'è la Lombardia". «Serve infatti guardare oltre i nostri vini -ha spiegato l'assessore- perché dietro al prodotto ci sono il nostro territorio, le nostre famiglie, la grande attenzione all'innovazione, il rispetto dei disciplinari, per una qualità che sempre deve mirare all'eccellenza; insomma c'è lo spirito della nostra regione. Noi non dobbiamo, anche nel settore vitivinicolo, inventare nulla: c'è già tutto. Il nostro compito fondamentale è soprattutto quello di far conoscere quanto produciamo, perché è di grande qualità. Ed è per questo che l'istituzione ha impegnato consistenti risorse finanziarie per aiutare le circa 340 aziende regionali a partecipare a una manifestazione come quella che andrà in scena a Verona».
«Vinitaly è per definizione la fiera degli affari -ha concluso De Capitani-. La presenza compatta dei 226 produttori e dei 14 Consorzi di tutela sotto lo stesso tetto va ben oltre l'aspetto simbolico. Presentarci tutti uniti, pur nel rispetto delle singole identità, ci consente di mostrare il meglio delle nostre produzioni non polverizzate in tante piccole realtà ma sotto l'egida della prima regione agricola del Paese, nonché di una regione che, per dimensioni demografiche e capacità produttiva, si confronta in Europa con interi Stati».
Info: www.lombardiavini.it
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