Al XVI Concorso Internazionale di Packaging indetto da Vinitaly 2011 la cantina Manaresi, che domina, con i suoi 8 ettari di vigneti, sulle panoramiche colline di Zola Predosa nei Colli Bolognesi, ha ottenuto il Premio speciale Immagine Coordinata 2011 per tutta la sua linea di bottiglie, il Primo premio assoluto Etichetta d'oro per il Merlot Colli Bolognesi Doc 2009 e la Menzione speciale per il Duesettanta Emilia Igt 2009.
Al Concorso hanno partecipato 220 campioni da Italia, Francia, Spagna e Romania. La competizione, organizzata dall'Ente Autonomo Fiere di Verona come evento collaterale di Vinitaly (Verona, 7/11 aprile), dove Manaresi č presente con tutti i suoi vini al padiglione 1 stand B16 (Consorzio Vini Colli Bolognesi) ha come scopo quello di evidenziare il miglior abbigliaggio dei vini e dei distillati (bottiglia, chiusura, capsula, etichetta, collarino…). L'evento č complementare al 19° Concorso Enologico Internazionale, in programma dal 28 marzo al 1 aprile. Le confezioni iscritte al Concorso sono state sottoposte a una commissione di esperti a livello internazionale, presieduta da Alberto Alessi presidente della Alessi SpA.
Il concept grafico e di immagine coordinata Manaresi che ha vinto il prestigioso Concorso di Packaging di Vinitaly, č stato ideato dalla visual designer israeliana Mirit Wissotzky, 29 anni, laurea alla prestigiosa Bethanal Academy di Gerusalemme, in collaborazione con Donatella Agostoni Manaresi, conduttrice dell'azienda intitolata al nonno Paolo Manaresi (1908-1991, pittore e incisore, scelto da Giorgio Morandi come suo successore all'Accademia delle Belle Arti di Bologna): elegante, semplice e contemporaneo, richiama i valori dell'azienda e il mondo dell'arte, che da sempre permea la vita della famiglia Manaresi. Le etichette dei vini sono…. 'non etichette': l'etichetta č semplicemente... il vino: un riquadro lasciato vuoto, che lascia vedere il contenuto in trasparenza nel vetro, incorniciato da una "etichetta" di carta bianca che gira intorno alla bottiglia per 360 gradi. Una finestra sul vino. Nella parte "cartacea" dell'etichetta vi campeggia unicamente la vibrante e intensa firma di Manaresi, che č diventata il marchio dell'azienda. Un bollino tondo di colore diverso per ogni vino č un altro rimando al mondo dell'arte (nelle mostre indica i quadri venduti, non vendibili o prenotati, ndr). Come a sottolineare che č il vino č l'opera che si vuole mettere in mostra", dice Donatella. Il cartone da 6 bottiglie, infine, rappresenta un'incisione di Paolo Manaresi, che vinse la Biennale di Venezia nel 1954, rendendo la scatola quasi un pezzo da collezione, e realizzando un accattivante effetto "optical" in bianco nero. Anche la confezione regalo da 3 bottiglie rappresenta un'incisione degli anni 50: il "Vaso di Fiori".
Manaresi - padiglione 1 stand B16 (presso stand Consorzio Vini Colli Bolognesi)
Info:
www.manaresi.net |
