Santo Domingo per tre giorni e tre notti si trasforma in una frenetica pista da ballo a cielo aperto per l'annuale Festival del Merengue, che quest'anno si tiene dal 29 al 31 luglio 2011. Uno spettacolo magico dal ritmo travolgente sia per gli appassionati di ballo latino sia per chi desidera vivere un vero e proprio sogno ad occhi aperti. In occasione della 44ª edizione del Festival del Merengue, dal 29 al 31 luglio prossimi, la capitale Santo Domingo si anima con esibizioni folkloristiche in costume, competizioni ufficiali tra barman, mercatini di artigianato, feste ed eventi dedicati alla succulenta gastronomia locale.
Particolare e del tutto unico nel suo genere, è anche il "palco" scelto per questa straordinaria kermesse tutta dedicata al merengue: gli eventi principali si svolgono, infatti, davanti al Malecón, lo splendido lungomare della capitale, chiuso al traffico per l'occasione e trasformato in una pista da ballo davvero spettacolare dove si esibiscono giovani emergenti e stelle della musica dominicana e latina, proponendo i loro pezzi, all'insegna soprattutto di merengue e bachata, considerati i "balli nazionali".
Il merengue, in particolare, è considerato il "ritmo nazionale" della Repubblica Dominicana e si può dire che scorra nelle vene della sua solare popolazione. La sua storia è molto affascinante ed è strettamente legata a quella del Paese. Anche se è difficile stabilire con certezza le sue origini, sembra che questo ballo derivi da una danza chiamata Upa Habanera giunta nell'area caraibica tra il 1838 e il 1843, diffondendosi in un primo momento a Porto Rico. Si pensa che un suo particolare "movimento" venisse chiamato merengue, movimento che iniziò ad essere "ballato" in Repubblica Dominicana a partire da metà '800. Nell'arco di pochissimi anni e dopo qualche controversia, il merengue divenne molto amato a Santo Domingo, soppiantando la tumba, la danza più in voga dell'epoca.
Il merengue è espressione della cultura musicale popolare anche per gli strumenti che vengono utilizzati per accompagnarlo: le "bandurrias" dominicane e le chitarre tipiche "el Tres" e "el Cuatro". Verso la fine del XIX secolo, la fisarmonica diatonica di origine tedesca, grazie alla sua maggiore maneggevolezza, sostituì la bandurria. La maggiore povertà melodica di questo strumento rese il merengue meno raffinato da un punto di vista sonoro e, di conseguenza, più facile da ballare rispetto a danze che avevano numerose figure e un approccio meno immediato. La sua nuova dimensione più semplice fu anche però l'origine della sua grande diffusione e del favore popolare.
La poposta. Con Margò, Antico Boutique Hotel Europa a Santo Domingo a luglio (8 giorni/7 notti) quota a partire da: 809 euro per persona in camera doppia. La quota comprende: volo da Milano Malpensa e Roma Fiumicino; trasferimenti aeroporto/hotel/aeroporto; soggiorno di 7 notti con trattamento pernottamento e prima colazione.
Info: www.godominicanrepublic.com - www.margo.travel/
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