La natura delle Montagne Rocciose del Canada Pubblicato il: 23/05/2011 |
Di Tour in Tour: Adenium – Soluzioni di viaggio > 9/22 luglio 2011 |
L'immagine comune di immensi e selvaggi spazi naturali e di incontaminate bellezze ambientali che si ha del Canada trova un preciso riscontro nei suoi numerosi record geografici:seconda nazione al mondo per estensione, possiede il maggior sviluppo costiero in assoluto (244mila km), il maggior numero di laghi del mondo, con un'estensione pari a oltre due volte l'Italia e un settimo di tutte le acque dolci, i fiumi navigabili più lunghi, il golfo più esteso e gli arcipelaghi più ampi del continente americano. Ubicato nell'estremo settentrionale dell'America del Nord, di cui occupa metà della superficie, il Canada si colloca tra l'Alaska (Usa) ad ovest e la Groenlandia danese a est, a sud confina per ben 6.416 km con gli Stati Uniti mentre il punto più settentrionale dista appena 750 km dal Polo Nord. Un immenso rettangolo lungo 5.500 km e largo 4.600, bagnato ad occidente dall'oceano Pacifico, a settentrione dal Mar Glaciale Artico e ad oriente dall'oceano Atlantico, solcato da fiumi imponenti lunghi 3/4mila km; il fiume San Lorenzo, con i suoi enormi laghi estesi, rappresenta una delle più straordinarie vie navigabili al mondo, percorribile anche da navi oceaniche. Per attraversarlo tutto l'autostrada canadese impiega 8mila km, mentre in treno veloce occorrono 4 giorni e 5 notti. Le foreste occupano il 30% del territorio, i 41 parchi nazionali (6 protetti dall'Unesco), mentre i 4/5 della superficie risultano spopolati. Quanto al clima il nord è polare, con punte record invernali di -62°C, mentre il sud presenta in estate temperature gradevoli; gran parte di fiumi e laghi sono ghiacciati per parecchi mesi. Vi si trovano, in quantità copiose, praticamente tutti i minerali esistenti sulla terra: non a caso rappresenta uno dei paesi più industrializzati del mondo, 1° per esportazione di uranio, 2° per nichel, 4° per zinco e 5° per i metalli preziosi, oltre ad essere uno dei maggiori produttori di energia elettrica. I primi abitanti indigeni giunsero dalla Siberia 30-10.000 anni fa per espandersi poi sull'intero continente, mentre i primi coloni francesi arrivarono nel 1605 in Nuova Scozia e Quèbec, quelli inglesi nel 1608 a Terranova. I conflitti tra i due gruppi si protrassero fino al 1764 con la vittoria inglese, ma la Costituzione del 1791 riconobbe larga autonomia alla numerosa comunità francofona del sud-est, sfociando poi in confederazione. Oggi i britannici rappresentano il 45,5 % e i francesi il 23,5, ma si può parlare di nazione multietnica e multiculturale con un buon livello di integrazione grazie alla notevole immigrazione extraeuropea di questi ultimi decenni, in un paese di notevole stabilità politica e di rilevante sviluppo economico e sociale. |
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