Tour dei laghi: un camper d’acqua dolce Pubblicato il: 11/05/2009 |
Italia – Lazio |
Lazio solitamente è sinonimo di Roma (a sua volta sinonimo di storia), ma la regione offre anche occasioni per scoprire il territorio attraverso itinerari naturalistici, ancora più suggestivi se percorsi in camper, veicolo che permette di raggiungere luoghi insoliti in totale libertà. Laghi, fiumi, un parco nazionale tra i più grandi d'Italia e borghi affascinanti costituiscono le tappe di un itinerario tutto da inventare. Per raggiungere località e paesaggi incantevoli l'Associazione Produttori Camper (APC)-ANFIA suggerisce una vacanza a Rieti, Tivoli e dintorni, mete di un itinerario tra specchi d'acqua e magnifiche ville d'epoca. Base di partenza l'area di sosta camper di Castel di Tora, in provincia di Rieti. Se il Lazio è una delle regioni italiane più ricche di laghi (più di 40 gli specchi d'acqua), 14 sono quelli che bagnano il solo territorio reatino. Lago Turano e lago del Salto i più spettacolari caratterizzati rispettivamente da uno sperone roccioso su cui sorgono le suggestive rovine del Castello del Drago e da coste frastagliate e selvagge che ricordano il fiordo. A corona del lago di Turano il borgo medioevale di Posticciola e quello di Castel di Tora con vicoli, scalinate, viuzze acciottolate ed archi. Per chi preferisce tuffarsi nello sport ci sono il windsurf, la canoa, la vela e lo sci nautico e itinerari di trekking, passeggiate o ciclo percorsi sui Monti Carseolani e lungo i laghi. I monti circostanti Lucretili, Terminillo, Gran Sasso, Velino e Sirente offrono panorami mozzafiato. Sapori gustosi e genuini di una cucina semplice e mete storico-culturali con siti archeologici, musei e abbazie come quella di Farfa (VI secolo) soddisferanno i turisti più tradizionali. Tappa imperdibile è Tivoli. Prima di raggiungere questa località vale una sosta il centro di Poggio Mirteto. Luogo prescelto per antiche ville patrizie, custodisce i resti di splendide dimore romane cui si aggiunge il fascino del borgo dolcemente adagiato, come dice il nome, su un poggio. Villa Adriana, il più grande complesso imperiale romano giunto fino a noi, Villa d'Este (1550) con splendidi giochi d'acqua e il Parco di Villa Gregoriana (1834) svelano, a Tivoli, i fasti di un passato che ha accomunato nel nome della bellezza e dell'armonia potere temporale e papale della Roma di tutti i tempi. |
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