Le Strade e le Città del vino, i tour dell'olio, una convention sugli Stati Generali dell'Enoturismo d'Italia a S. Patrignano, la visibilità delle eccellenze in tutte le fiere dove l'Enit sarà presente a livello mondiale, un'articolata campagna di comunicazione mirata che sappia uniformare le mille realtà del gusto nel Bel Paese. Il rilancio del "brand" Italia, del made in Italy e dell'Italian Style passa anche attraverso l'enogastronomia. Ecco perché il neo ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla ha istituito la Commissione per la promozione ed il sostegno del turismo enogastronomico presentata nei giorni scorsi. Accanto al ministro il presidente onorario della Commissione Gualtiero Marchesi, figura di riferimento ed ambasciatore a livello internazionale della grande ristorazione italiana, il giornalista Pierluigi Ronchetti, coordinatore, e gli altri 15 membri della Commissione. Il ministro ha esordito dicendo che l'istituzione della Commissione per l'enogastronomia si inserisce nel lavoro intrapreso per la "destagionalizzazione" del turismo, che in Italia può essere davvero "quattro-stagioni" valorizzando anche i segmenti delle terme, sport, welness, oltre naturalmente a storia, arte e cultura. Un nuovo slogan sarà infatti "L'Italia è molto di più…", per rafforzare così le identità locali, ricchissime di distretti significativi, borghi e storia: "scoprire l'Italia" dunque, dove anche l'enogastronomia è forte motivazione di viaggio, che per di più si coniuga con naturalezza a tutte le altre. Per le attività promozionali congiunte a filiere alimentari, il ministro del Turismo prevede un sinergico rapporto col collega dell'Agricoltura Gianluca Zaia, «ma anche - sottolinea Brambilla - il Turismo nazionale come servizio ai territori, alle province ed alle Regioni; il portale web in ristrutturazione, diventerà una grande vetrina per tutti i territori italiani». Si stanno predisponendo infine proposte articolate sulla domanda estera, dove ad esempio per i mercati emergenti (Cina, India, Brasile) si propongono anche pacchetti turistici integrati nel cuore della storica Europa (Italia-Francia-Spagna). Il ministro ha concluso la conferenza stampa elogiando l'impostazione del lavoro della Commissione enogastronomica che sta elaborando alcuni importanti progetti per il rilancio dell'immagine e delle eccellenze enogastronomiche d'Italia. Terenzio Medri (Associazione Italiana Sommelier) e Roy Berardi (Romagna Terra del Sangiovese), i romagnoli membri della Commissione per l'enogastronomia del Ministero del Turismo, in una dichiarazione congiunta, esprimono «grande soddisfazione per la partecipazione ai lavori di questa Commissione : il "Vigneto Italia" e le eccellenze enogastronomiche di territori che hanno qualcosa da dire a turisti motivati e curiosi, trarranno beneficio dall'attenzione del ministero nazionale del Turismo. Per la Romagna si aprono interessanti e concrete opportunità, non è un caso che la prima Convention che darà visibilità mediatica e respiro nazionale all'enogastronomia d'Italia, non si terrà in Piemonte o in Toscana, ma in terra di Romagna, ed in un luogo significativo come S. Patrignano».
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