Portoferraio: “Napoleone. Fasto imperiale, I tesori della Fondazione Napoléon”
Pubblicato il: 11/08/2008

Italia - Toscana – provincia di Livorno > Fino al 12 settembre 2008


Un'esposizione descrive attraverso simboli dello sfarzo imperiale, ma anche tantissimi oggetti legati all'uso quotidiano, fino al 12 settembre 2008, la vita ufficiale e quella più intima di Napoleone e riporta l'Empereur Napoléon nelle residenze elbane. Dopo il successo della tappa romana, "Napoleone. Fasto imperiale. I tesori della Fondazione Napoléon", approda nei luoghi del primo esilio del 1814, la Palazzina dei Mulini e Villa San Martino di Portoferraio.
Tra gli oltre 200 elementi esposti, due tra i più rappresentativi della personalità dell'imperatore: il leggendario chapeau, simbolo iconografico per eccellenza, e l'insieme di appunti scritti dall'imperatore durante l'esilio a Sant'Elena, testimonianza di come in soli 20 giorni fu capace di imparare l'inglese. Bellissimi manufatti, argenterie, piatti e dipinti dell'epoca raccontano poi l'atmosfera che si respirava a corte e che, per 300 giorni, trasformò l'isola d'Elba in una capitale culturale e politica europea. L'esposizione è costituita da una selezione di alcune fra le più belle opere d'arte provenienti dalla collezione della Fondation Napoléon di Parigi, e da due dei maggiori musei napoleonici francesi, il "Musée national des châteaux de Malmaison et Bois-Préau" e del "Musée de l'Armée di Parigi.
Non mancano testimonianze relative a Napoleone condottiero: la battaglia di Marengo è evocata dalla grande tela di Boze, Lefèvre e Vernet - che ritrae il generale Bonaparte, da poco Primo Console, che domina la scena della battaglia accanto al suo capo di Stato Maggiore, Berthier - e dall'uniforme che Napoleone indossò durante il combattimento. Arricchiscono la sezione dedicata alle campagne militari, l'Aigle de drapeau, uno dei vessili della Grande Armata, il casco e la corazza in dotazione agli ufficiali dei carabinieri, e numerose sciabole.
Un disegno preparatorio per Le Sacre di Jacques-Louis David ricorda la grande cerimonia del 2 dicembre 1804 a Notre-Dame; in esso Napoleone è raffigurato in atto di incoronarsi mentre nella versione finale della grande opera del Louvre l'imperatore è ritratto nel momento in cui incorona la moglie Josephine. L'ultima sezione della mostra è dedicata infine all'epilogo della straordinaria vicenda napoleonica. Quella in cui, irrimediabilmente esule a Sant'Elena, avrà forse rimpianto quella fuga dell'Elba.
Info:
APT Arcipelago Toscano
Tel. 0565.914671
info@aptelba.it

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