Funghi del Montello: CocoFungo rievoca Fellini con le ricette dei film Pubblicato il: 18/08/2008 |
Italia – Veneto – provincia di Treviso > Dal 23 settembre al 31 ottobre 2008 |
CocoFungo, la rassegna che promuove i funghi del Montello, quest'anno, rende omaggio a Federico Fellini, uno dei più grandi registi del Cinema Italiano. Un maestro che ha saputo raccontare con commozione e ironia, realismo e deformazione grottesca, l'identità dell'Italia del dopoguerra, utilizzando spesso il cibo quale metafora dell'aggregazione familiare, della dolce vita romana, della trasmissione dei valori, dell'erotismo e del nuovo boom economico. Sono infatti già in fermento gli chef di CocoFungo che stanno leggendo libri, studiando locandine, guardando film, per ispirarsi e ricordare con una ricetta l'atmosfera del film a loro abbinato. E così vedremo riproposti i ravioli e le bollicine di champagne de "La Dolce Vita" (1960), le lumache, le penne all'arrabbiata, i rigatoni con la alici, la pajata o i cannolicchi cacio e pepe di "Roma" (1972), o il pollo arrosto mangiato direttamente con le mani da Sandra Milo in "Otto e Mezzo" (1963), come gli gnocchi che si sciolgono in bocca de "La Voce della Luna" (1990). Una sfida divertente per i ristoratori che mescoleranno per l'occasione gusto per il cinema e gusto per la buona tavola. Continua, inoltre, il rapporto di scambio confronto iniziato lo scorso aprile, per il quale i Ristoranti "da Celeste" a Venegazzù, "Hotel Terme" di Vittorio Veneto, "Alla Torre" di San Zenone degli Ezzelini, "Barbesin" di Castelfranco, "Miron" di Nervesa della Battaglia e "Gigetto" a Miane, saranno ognuno coadiuvato da uno chef di Superbe, la rassegna che a primavera promuove l'Asparago Bianco di Cimadolmo Igp e le erbette spontanee, così da arricchire il menù con una propria gustosa ricetta. |
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