Al Castello di Paderna (PC), uno dei gioielli dell'Associazione dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, la natura è protagonista di una mostra, iniziata con la riscoperta delle particolarità locali e poi estesa a tutte le regioni, alla scoperta di frammenti di natura, a rischio di estinzione, che testimoniano la ricchezza delle varietà delle essenze autoctone italiane. La tredicesima edizione di "Frutti Antichi", sabato 4 e domenica 5 ottobre, punterà l'attenzione sulle vecchie varietà di fagioli, sulla patata quarantina e le zucche oltre che sui vitigni autoctoni del piacentino e sui presidi slow food. Tuttavia "Frutti Antichi" è principalmente la "mostra delle mele", sempre più ricco è il settore a esse dedicato, con le antiche varietà autoctone delle valli piacentine del Trebbia e del Tidone, l'Associazione Spadona di Ronzone, l'Associazione Mela Annurca di Moiano, le mele antiche del Piemonte, e inoltre produttori cremonesi e mantovani che arricchiscono ulteriormente la scelta di varietà quasi scomparse. L'Associazione Civiltà Contadina invece organizza un'area scambio di semi e marze per favorire la conoscenza e la diffusione delle tipicità locali. Il parco è quasi completamente destinato ai florovivaisti, fra i migliori produttori italiani, con infinite varietà di piante e fiori e inoltre collezioni di rose, bulbi, erbacee perenni, clematidi, ortensie e aromatiche. Novità di questa edizione è la presenza del SOI di Sanremo - Unità di ricerca per la floricoltura e le specie ornamentali, con una selezione di piante mediterranee. Ma "Frutti Antichi" non è solo una mostra "scientifica", è soprattutto una grande festa dove si possono incontrare artigiani con tessuti, cesti, creazioni uniche in vetro, pietra o cuoio; dove colori e profumi si uniscono alle risate dei bambini impegnati in istruttivi ma divertenti laboratori. Nell'incanto del Castello di Paderna, con i suoi cortili porticati, le torri e il fossato popolato da pesci e anatre, è possibile passare un'intera giornata con tutta la famiglia passeggiando fra gli stand e gustando le specialità preparate nei punti di ristoro allestiti nei fienili e nel parco. La manifestazione è promossa dal Comitato FAI di Piacenza, e da Cristina e Pierluigi Pettorelli del Castello di Paderna ed è come sempre patrocinata dalla Regione Emilia Romagna, dall'Amministrazione Provinciale di Piacenza, dal Comune di Pontenure e dall'Associaizone dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. La manifestazione è finalizzata dal FAI ad una raccolta fondi, per cui l'incasso sarà destinato al restauro di Villa Necchi Campiglio a Milano. Orario 9/18; biglietto 6 euro intero, 4 euro ridotto (da 13 a 16 anni e oltre i 65 anni; aderenti al Fai; possessori Card dei Castelli del Ducato; gruppi oltre le 15 persone; convenzioni), gratuito fino a 12 anni. E' previsto un servizio di caffetteria e panini nel parco e un servizio di ristorazione nei fienili. Info: Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza Tel. 0521.829055 - 0521.823221 info@castellidelducato.it
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