Da Roma a Otranto, il viaggio sulla Via Francigena del Sud
Pubblicato il: 25/05/2009

Fatti&Personaggi: Eric Sylvers


Continua imperterrito il cammino di Eric Sylvers. Fra auto e camion, nel mondo quotidiano e contemporaneo che siamo abituati a vedere, il giornalista nato a Chico, piccolo centro nel nord della California il 20 maggio 1971, sta affrontando un'avventura che lo sta portando (anzi potremmo dire che lo ha già portato…) indietro nel tempo. Perché come gli antichi pellegrini, dotato di bastone e zaino con i beni di primissima necessità, Eric, partito da Roma, sta viaggiando avendo per meta Otranto in Puglia. Perché queste due località? Perché sono la partenza e l'arrivo della Via Francigena del Sud, il percorso che gli antichi percorrevano per raggiungere Gerusalemme e la Terra Santa. Per il giornalista americano (è collaboratore economico del New York Times e dell'International Herald Tribune) questo viaggio non è una primizia, ma è anzi la continuazione dell'impresa compiuta due anni fa. In quell'occasione Sylvers percorse l'intera Via Francigena dal Passo San Bernardo in Svizzera fino a Roma, vivendo un'esperienza straordinaria anche se questo percorso, rispetto al Cammino di Santiago de Compostela, potrebbe dare tanto in termini turistici, ma è ben poco conosciuto, quindi mancano del tutto iniziative di supporto, come ristoranti e alberghi per sostenere chi affronta quest'impresa.
Il viaggio di Eric Sylvers è iniziato da piazza San Pietro il 1 maggio e giorno dopo giorno il suo cammino di avvicinamento prosegue senza troppa fretta, anche per l'arrivo del caldo. Ogni tappa è contraddistinta da curiosità e particolari che Sylvers annota in un suo blog seguito in Italia e all'estero essendo bilingue. Nella sua avventura Sylvers è sostenuto da alcune aziende che hanno creduto a questa originale iniziativa, prima fra tutte Garmin, che gli ha fornito un GPS MAP60CSX, un navigatore satellitare dalla elevate qualità tecniche, e che Sylvers utilizza quotidianamente non solo per orientarsi lungo il tracciato, ma anche per registrare il suo percorso. Al termine del viaggio le tracce saranno disponibili a chiunque vorrà ripetere la sua esperienza, anche solo per brevi tratti. L'obiettivo finale della sua impresa, infatti, è la valorizzazione di quello che è a buon diritto considerato, culturalmente e storicamente, un patrimonio italiano assolutamente da riscoprire nella sua interezza.
Info:
www.walkforitaly.com - www.garmin.it

Copyright © Luoghidelmondo.info - Tutti i diritti sono riservati. Riproduzione vietata.

 

Netjack