Parchi Nazionali di Aggtelek e dei Monti Bükk: tra le fantasie della natura
Pubblicato il: 24/03/2008

> Europa – Ungheria


L'Ungheria settentrionale è la regione che si estende a nord-est di Budapest, facilmente raggiungibile dalla capitale tramite l'autostrada M3. Caratterizzata dalla presenza delle principali alture del Paese (fino a 900 metri s.l.m.), annovera quale sua più importante località turistica la città di Eger, centro barocco tra i più belli dell'Ungheria. A nord di Eger, il patrimonio naturale della regione è costituito dai Parchi Nazionali di Aggtelek e dei Monti Bükk, che si estendono fino al confine con la Slovacchia. Le grotte di stalattiti Baradla di Aggtelek (incluse insieme all'area sovrastante nel Parco Nazionale di Aggtelek e dal 1995 parte del Patrimonio Mondiale dell'Umanità) regalano un'esperienza davvero emozionante.

Parco Nazionale di Aggtelek

Il Parco nazionale di Aggtelek è stato creato per proteggere le formazioni geomorfologiche della regione, prima tra le quali la grotta Baradla, una delle grotte stalagmitiche più grandi d'Europa e, secondo gli esperti, tra i fenomeni geologici più eccezionali della Terra.

Il tratto di grotta in territorio ungherese (il restante si trova in territorio slovacco) è lungo 17 chilometri e comprende un corso d'acqua sotterraneo, insieme ad ampie sale di pietra con gigantesche stalagmiti. Le escursioni alle grotte partono da tre ingressi diversi. Dall'entrata del villaggio di Jòsvafô e da quella del lago Vörös prendono il via le gite brevi e medie, su camminamenti in cemento illuminati; da Aggtelek iniziano invece le gite lunghe, accompagnate da guide, su sentieri sotterranei e con l'ausilio di torce (occorre prenotare).

Il museo allestito accanto all'ingresso di Aggtelek illustra la storia della scoperta delle grotte, nonché reperti archeologici, fauna e flora della zona (molto varie sui 20mila ettari di alture carsiche che costituiscono il Parco). Al villaggio collinare di Jòsvafô, attraversato dal torrente Jòsva, si accede invece mediante sentieri o tornanti stradali. In questo villaggio si trovano la sala dei Giganti, con numerose stalagmiti e alta 30 metri, lunga 125 e larga 55, e la grotta Bèke, luogo ideale per trattamenti terapeutici dell'apparato respiratorio. Ad appena 2,5 km di distanza si apre l'ingresso della grotta presso il lago Vörös. Informazioni su itinerari, alloggi, visite guidate: www.anp.nemzetipark.gov.hu

Parco Nazionale di Bükk

Il Parco nazionale di Bükk include i rilievi più alti del Paese e riserva piacevoli sorprese, come ad esempio una grande varietà di bellissime farfalle e 90 specie di uccelli. Per la gioia dei turisti, d'estate un trenino panoramico in partenza da Szilvàsvàrad consente di attraversare tutto il Parco e di visitare i luoghi di maggiore interesse. Si possono ad esempio ammirare la fiabesca valle del torrente Szalajka, lunga 5 km, dove il fiume scende formando una spettacolare cascata, e il Museo montano all'aperto, con riproduzioni e allestimenti che illustrano la vita degli antichi carbonai. Dalla sorgente di Szalajka si può raggiungere a piedi la grotta di Istàllòs-kô, dove sono state rinvenute le ossa del cervo delle tundre, dell'orso delle caverne, del bisonte, del bufalo e del mammut. Presso la Casa-museo Orbàn, nel villaggio di Csipkèskùt, si può inoltre ammirare la flora del Parco nazionale, come pure i famosi cavalli lipizzani dal pelo grigio. All'interno del Parco, meritano una visita anche la grotta Anna, famosa per le sue originali conformazioni di tufo calcareo somiglianti a diverse figure e uniche al mondo, e la grotta Szent Istvàn, che vanta strepitose stalagmiti e un'aria singolarmente salubre. Da visitare anche l'Arboreto di Erdôtelek (zona di coltura di specie rare e, da quasi vent'anni, di piante ornamentali tipiche dei Paesi caldi) e il centro di Lillafüred, una delle più belle stazioni climatiche del Paese, con strutture di ospitalità decisamente affascinanti, tra le quali il romantico Hotel Castello Palota, sulla riva del Lago di Hàmori.

Nei pressi di Eger, precisamente nel paesino di Egerszalòk, nel corso dei secoli l'acqua termale, ricca di calcare e sale, ha dato origine a una bianchissima collinetta con piccole piscine e sorgenti, evocando una sorta di "paesaggio lunare". Nell'estate del 2007 vi è stata inaugurata una straordinaria struttura termale con 16 piscine (www.szalokfurdo.hu). Tra i monti del Nord, infine, nella località di Miskoltapolca, si trova un ambiente singolare, costituito da piscine e gallerie scavate dall'acqua all'interno di una grande grotta naturale. Una rara curiosità, assolutamente da visitare (www.barlangfurdo.hu). Ulteriori informazioni: www.bnp.nemzetipark.gov.hu 

 

Info:

www.turismoungherese.it

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