Il Brunello di Montalcino futurista e i “safari alla toscana” Pubblicato il: 30/05/2009 |
AgendaEventi: Cantine Aperte > 31 maggio 2009 |
Donatella Cinelli Colombini ha deciso di partecipare alle celebrazioni del centenario del Futurismo dedicandogli la giornata di Cantine aperte nelle sue aziende del Casato Prime Donne a Montalcino e della Fattoria del Colle a Trequanda. Chi arriverà al Casato domenica 31 maggio potrà comprare il Brunello di Montalcino futurista con l'etichetta disegnata dal pittore Alessandro Grazi. Alessandro ha dipinto il Palio del 2 luglio 2007 e, da senese puro sangue, ha voluto celebrare un episodio avvenuto proprio a Siena all'Enoteca Italiana nel 1935 durante la "Mostra nazionale di vini tipici". Era stato organizzato un concorso di "Poesia bacchica amorosa e guerriera" con una giuria presieduta da Filippo Tommaso Marinetti. Il vincitore fu Lorenzo Viani con la poesia "Sarabanda del vino". Mario Verdone, grande storico del futurismo e testimone diretto dell'episodio, racconta che dopo la proclamazione del vincitore ci fu un ricco banchetto durante il quale Marinetti levò il calice gridando «Il Brunello è benzina!». L'episodio ha ispirato a Alessandro Grazi un'etichetta bellissima e scherzosamente trasgressiva. Il mito futurista della velocità trasforma l'etichetta in un drappo che si attorciglia sulla bottiglia. I colori sono vivacissimi e il nome del vino "Brun brun Brunello" è un chiaro riferimento alla frase di Marinetti e al rumore del motore mosso dal "carburante Brunello". |
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