Il Comune di Milano ha recentemente incontrato i rappresentanti di quasi un intero continente, come modo di approfondire la conoscenza di due realtà che, seppure geograficamente lontane, trovano, nel ceppo latino, un patrimonio che le accomuna e le avvicina. Ciò rappresenta un'importante apertura al dialogo e sottolinea la sempre più stretta interrelazione tra la realtà latinoamericana e la realtà lombarda. L'imponente presenza della comunità latino americana in Italia, che raccoglie (secondo dati ISMU aggiornati al 31 dicembre 2007) 276.101 persone residenti dislocate, in grande percentuale, a Milano e in Lombardia, dove si stima che i residenti siano 102.548. E' una realtà importante, non solo dal punto di vista culturale, ma soprattutto per la potenzialità economica, produttiva e commerciale che tale presenza apporta al nostro Paese. L'incontro è stato organizzato in previsione dell'imminente inaugurazione di Latinoamericando Expo (Forum di Assago dal 17 giugno al 17 agosto), la rassegna - unica in Italia e in Europa - organizzata da Latinoamericando Group che, giunta quest'anno alla sua 19esima edizione, accoglie ben 1 milione di visitatori in maggioranza italiani e molti latinoamericani. Numeri che provano da una parte il successo di tale manifestazione e dall'altra il forte interesse da parte della città di Milano per la cultura latino americana nonché la rilevante presenza di questa comunità sul territorio milanese. «Con questa iniziativa - ha dichiarato Giovanni Terzi, assessore alle Attività Produttive, Politiche del Lavoro e dell'Occupazione del Comune di Milano- Milano tiene fede alla sua vocazione di città internazionale e multiculturale. Un impegno che, concretizzandosi nella realizzazione di un evento di ampio respiro, trova il suo fondamento in una politica dell'Amministrazione Comunale attenta alle diverse realtà del panorama mondiale. Politica che ha permesso al capoluogo lombardo di essere scelto come sede della prossima Esposizione Universale del 2015».
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