C'è una storia ufficiale, documentata e scritta nei manuali, che elegge Praga a città magica, protagonista insieme a Torino e Lione del celebre triangolo europeo di magia bianca. E' una storia che affonda le radici nel lontano '500, ai tempi di Rodolfo II, eccentrico sovrano con una passione per l'occulto, l'esoterico, l'astrologia, la magia, l'alchimia… Con la sua corte affollata di menti illuminate ed eccentriche, nel XVI secolo la nuova capitale del Sacro Romano Impero divenne anche la capitale del mistero. Un mistero a lungo indagato e mai del tutto svelato, da respirare ancora in un intrigante percorso tra storia e leggenda. Un itinerario che porta tra i vicoli di Praga soprattutto sulle tracce dell'anima inquieta di Rodolfo II. Imperatore del Sacro Romano Impero dal 1576 al 1611, Rodolfo d'Asburgo era figlio dell'arciduca Massimiliano (il futuro Massimiliano II) e di Maria di Spagna, tra loro cugini, il "re folle" era quindi due volte bisnipote di Giovanna la Pazza. Questa scomoda ascendenza, insieme ai suoi atteggiamenti eccentrici e all'incontenibile passione per l'occulto e per l'astrologia, gli valsero la fama di mente disturbata. Questione di punti di vista: aperto, illuminato e tollerante fu un grande mecenate e si circondò, oltre che di alchimisti, matematici, scienziati, astronomi/astrologi (tra cui Giovanni Keplero), fisici e maghi, anche di artisti e letterati. Nel 1572 fu incoronato re d'Ungheria, nel 1575 re di Boemia e l'anno successivo ascese al trono imperiale. Nel 1583 trasferì la capitale dell'Impero da Vienna a Praga che sotto il regno di Rodolfo II divenne una metropoli, una vivace piazza culturale. PRAGA MAGICA, PRAGA SEGRETA. Pietre antiche che hanno un'anima… inquieta. E' cronaca che il re si chiuse sempre più in se stesso, divenne diffidente nei confronti del mondo e di chi lo circondava, primo fra tutti il fratellastro Mattia, in favore del quale infine abdicò nel 1611, forse sentendo prossima la morte che infatti lo colse l'anno successivo. La sua salma riposa nella cattedrale di San Vito. Non riposa invece l'anima di Rodolfo II, che donò splendore e fama a Praga e morì maledicendola per averlo rinnegato ("Praga, ingrata Praga, io ti ho resa famosa e tu ora scacci me, il tuo benefattore…"). Inquieta, arrabbiata e delusa, l'anima del re folle ancora vaga e si respira tra i vicoli e negli angoli segreti della Praga magica. Per inseguirla bisogna rintracciare le architetture esoteriche della capitale, percorrere il Vicolo dell'Oro (là dove in minuscole casupole, oggi sede di botteghe artigiane, alloggiavano alchimisti, scienziati, esoteristi e ricercatori di corte), attraversare il Ponte San Carlo, vagare per il quartiere Mala Strana, addentrarsi nel ghetto ebraico ai tempi governato da quel rabbino Loew cui si deve la leggenda del Golem, gigante plasmato dall'argilla rossa a difesa degli ebrei praghesi dalle persecuzioni dell'epoca. Praticamente ogni pietra della città protegge il suo mistero, custodisce la sua leggenda. Raccontarle tutte sarebbe impossibile. Narrano di re, regine e cavalieri, ma anche di monaci, gente comune, spose e monelli. E naturalmente di maghi, strane creature, geni, ninfe e spiritelli… Tramandano storie d'amore, regalano perle di saggezza e lanciano moniti, ma per lo più stuzzicano la fantasia, e il battito cardiaco, con note tra il macabro e il grottesco: il templare senza testa, il monaco che invece la portava sotto braccio, lo scheletro che nel cranio aveva un chiodo, il boia con la spada, mani mozzate, Faust che aveva venduto l'anima al diavolo… MISTERO E LETTERATURA. Enigmi e luoghi segreti di Praga da sempre affascinano letterati, registi e autori. Ha fatto storia per esempio il saggio "Praga Magica" del boemista italiano Angelo Maria Ripellino (Einaudi, 1973). Il libro conduce per mano alla scoperta di luci e ombre della città, catapultando il lettore nella metropoli di Rodolfo II, degli alchimisti, del quartiere ebraico, del Golem, delle taverne, di atmosfere funebri e tenebrose, di nebbie tremolanti al bagliore dei lampioni a gas… Sempre di pugno italiano il più recente e fruibile "Misteri di Praga. Un itinerario esoterico nei segreti della città" (Hermatena Edizioni, 2003). La guida "magica" di Morena Poltronieri è nell'anima dei luoghi. Mentre l'attenzione di visitatori, agenzie turistiche (dove ad esempio e possibile prenotare anche un interessante Tour dei Fantasmi) e tour operator per il volto più misterioso della capitale non si è mai spenta. Info: www.turismoceco.it
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