"Passepartout" è il nome del marchio adottato dalla Regione Umbria per valorizzare un progetto di turismo responsabile, un sistema di accoglienza di qualità che si snoda in cinque chiavi di lettura: dormire, mangiare, passeggiare, conoscere, eventi. Questa volta in primo piano c'è il Consorzio abn - a&b network sociale di cooperative che operano nei servizi socio-assistenziali alle persone ed alla produzione di beni e servizi finalizzati all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate, anche nel settore turistico. Ci accolgono nel complesso monumentale di Villa Fidelia. Sono Massimiliano Burini (attore, animatore e anche Responsabile organizzativo e Direttore Artistico di Villa Fidelia) e Sonia Sorci (responsabile del progetto) che hanno capito il segreto dell'ospitalità: mettere al centro sempre e solo la persona che vuole scoprire un territorio o che vuole farlo conoscere. Ci accompagnano sorridenti durante il percorso conoscitivo per svelarci una "perla" della Valle Umbra, tra Assisi e Spello. Nell'area del parco di circa 6 ettari, tra giardini barocchi, il complesso monumentale edificato nell'Ottocento si erge elegantemente contornato dal piccolo teatro, dal lecceto, dall'oliveto e dal boschetto. Qui sono all'ordine del giorno esposizioni temporanee, spettacoli teatrali, concerti, eventi culturali di fama nazionale ed internazionale. L'attenzione posta alle tradizioni locali, la gestione di ville ed edifici pubblici, hanno fatto sì che gli operatori delle cooperative abbiano saputo riqualificare gli spazi e trasformare questi contenitori vuoti in spazi "aperti" e "vivi". Anche i "pacchetti turistici" proposti sono di notevole interesse: dal conoscere la natura in tutte le sue forme, (come l'osservatorio astronomico), al coinvolgimento degli artigiani del posto con la tessitura manuale per un percorso didattico-scolastico (ospitalità vuol anche dire far conoscere la tradizione e l'innovazione, le eccellenze e le particolarità della regione). Il concetto e processo di "rete" che questi bravi operatori hanno messo in atto fanno sperare in un'ottima collaborazione con altri soggetti istituzionali e non, perché ogni evento rappresenta un momento di crescita e di arricchimento per le cooperative che hanno aderito al progetto.
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