< Indietro  |  Stampa  |  Ricerca

Pubblicato il: 08/06/2009 Buono anche per chi vuole smaltire chili in eccesso

CiboVino: Asparago Verde di Altedo

Solo 30 comuni di un'area geografica delimitata tra Bologna e Ferrara possono produrre l'Asparago Verde di Altedo. Ha avuto il riconoscimento del marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta) nel 2003 e la raccolta non può superare la data del 20 giugno. Per celebrarne qualità e caratteristiche da 40 anni ad Altedo si svolge ogni anno la Sagra dell'Asparago Verde: un esempio di come un piccolo paese abbia saputo dare un senso alla cultura contadina delle tradizioni agricole. Gianni Cesari, Presidente del Consorzio di Tutela dell'Asparago Verde di Altedo, ha presentato nella seconda metà del maggio scorso le Serate d'Autore 2009 presso lo stand gastronomico Patfrut. Menu "Tuttasparago" dove si sono alternati chef liguri, bolognesi e ferraresi. Una delle serate di maggior successo ha visto protagonisti Fausto Scola del Ristorante "Scola" di Castelbianco-Albenga; Stefano Malagoli della Trattoria "Cavalieri Ducati" di Renazzo di Cento e Roberto Biondi del Ristorante "Pallida Luna" di Pieve di Cento. Preparazioni gustose dagli antipasti, come il Brunoise di Asparago violetto di Albenga, fino ai dessert, con il tortino di cioccolato amaro ripieno di gelato di asparagi verdi di Altedo. Il Presidente ha consegnato la documentazione elaborata per l'occasione: ricette di Vissani e di Lucentini per come preparare e gustare lo storico, millenario asparagus officinalis, apprezzato già dagli antichi egizi, poi da Catone e Plinio il Vecchio. Poche calorie (solo 29 ogni 100g), vitamina A e C, fosforo e fibre; sono consigliati per chi vuole smaltire chili in eccesso…

Regole sul Copyright:
Tutti i diritti sono riservati. E' vietata ogni forma di totale o parziale utilizzazione, riproduzione, rielaborazione, diffusione e commercializzazione dei contenuti inseriti nel presente sito internet, ivi inclusa la loro memorizzazione e/o distribuzione mediante qualsiasi piattaforma tecnologica o rete telematica, senza autorizzazione scritta. www.luoghidelmondo.info non è inoltre responsabile per i contenuti di siti esterni, collegati tramite link da una qualunque pagina del sito.