< Indietro  |  Stampa  |  Ricerca

Pubblicato il: 20/07/2009 Erbavoglio e Barlān, due vini per l’estate

CiboVino: La Torraccia del Piantavigna

Sebbene Ghemme, denominazione situata nel Nord Est del Piemonte, sia conosciuta soprattutto per il Nebbiolo, che qui dā origine all'omonima Docg, grazie a La Torraccia del Piantavigna il territorio dimostra di saper produrre vini bianchi e rosati interessanti, rigorosamente ottenuti da vitigni autoctoni. E, per l'estate 2009, La Torraccia del Piantavigna presenta due proposte ideali per i mesi caldi: Erbavoglio, bianco da uve Erbaluce, e Barlān, rosato, prodotto con uve Nebbiolo al 100 per cento, che prende il nome dalla tipica maschera carnevalesca perché si tratta di un "Nebbiolo travestito". ĢIl Nord Piemonte č un territorio tutto da scoprire -afferma Mattia Donna- La Torraccia del Piantavigna ha in questi anni investito nella sperimentazione e nello studio delle potenzialitā dell'area. Grazie alla consulenza di Beppe Caviola e Federico Curtaz, e allo staff tecnico composto da me, Stefano Gallarate e Fabio Pichetto, possiamo oggi presentare delle espressioni enologiche originali. Ovviamente, il Gattinara e il Ghemme Docg rimangono i fiori all'occhiello della nostra produzione, come dimostra l'assegnazione del riconoscimento Tre Bicchieri Gambero Rosso al Ghemme Docg 2004ģ. Il Barlān č ottenuto con una tecnica fermentativa particolare. Alla vendemmia, parte delle uve viene pigiadiraspata e spremuta sotto atmosfera riducente, un'altra parte subisce macerazione carbonica. Dopo le rispettive fermentazioni, le due parti vengono assemblate e lasciate affinare per altri 3 mesi. Segue l'affinamento, esclusivamente in acciaio. Il Barlān ha colore rosa antico con riflessi ramati. Il profumo č fragrante, con note sia fruttate che floreali. Il sapore č fresco, equilibrato e sapido. E' un vino versatile, perché la sua finezza permette di accompagnare i cibi senza sovrastare i sapori. E' perfetto in abbinamento a cibi sia a base di pesce sia di verdure, fino ai sapori moderatamente decisi. Vi č poi Erbavoglio, che non "cresce nemmeno nel giardino del re!". Un nome divertente per esprimere la realizzazione di un vino che prima non c'era. Ottenuto da uve Erbaluce, provenienti dai vigneti di proprietā, qui il vitigno, grazie alla particolaritā dei suoli, dotati di pH molto bassi, si esprime con buona freschezza e sapiditā. Alla vendemmia, le uve vengono pigiate in ambiente riducente di anidride carbonica solida (ghiaccio secco) che evita l'ossidazione e la perdita degli aromi. Erbavoglio presenta colore giallo paglierino scarico con riflessi verdi, il profumo fragrante, fruttato, con sentori di erba limonina. Il sapore č fresco e gradevole, asciutto e sapido, che chiude con una leggera nota amara. Ottimo come aperitivo o a tutto pasto, trova il suo abbinamento ideale con i piatti a base di pesce in particolare con i crostacei. Entrambi i vini vengono ottenuti dalle uve dei vigneti di proprietā Torraccia del Piantavigna, dove la gestione avviene con tecniche ecocompatibili per ridurre l'impatto ambientale. Il rispetto dell'ambiente, infatti, č uno degli elementi che pių caratterizza l'azienda.

Regole sul Copyright:
Tutti i diritti sono riservati. E' vietata ogni forma di totale o parziale utilizzazione, riproduzione, rielaborazione, diffusione e commercializzazione dei contenuti inseriti nel presente sito internet, ivi inclusa la loro memorizzazione e/o distribuzione mediante qualsiasi piattaforma tecnologica o rete telematica, senza autorizzazione scritta. www.luoghidelmondo.info non è inoltre responsabile per i contenuti di siti esterni, collegati tramite link da una qualunque pagina del sito.