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Pubblicato il: 27/07/2009 Recuperato lo stile dell’antica dimora signorile

MangireBereDormire: Ristorante Albergo Villa Conte Mastai Ferretti – Molvena (Vi)

La storia che conta della Villa Mastai Ferretti parte dal 1845, quando il pittore Cosroe Dusi (Venezia, 1808 - Marostica, 1859) ne acquisì la proprietà trasformandola da fattoria a residenza nobiliare. Furono costruite la scalinata di accesso con le sue grandi arcate di ferro, le mura laterali, la balaustrata di marmo e la residenza con terrazza aperta sulla pianura sottostante. In una visita presso lo Stato Vaticano una nobildonna russa che accompagnava il pittore conobbe il cugino del Papa Pio IX, il conte Mastai Ferretti, che successivamente sposò. Con la morte di Cosroe Dusi la nobildonna, ormai Mastai Ferretti, ne acquistò la proprietà dagli eredi. La guerra del '15-18 vide la Villa requisita e utilizzata quale presidio militare. Terminata la guerra fu trasformata in ospedale militare. Riconsegnata nel 1923 alla Famiglia Mastai Ferretti, ne prese possesso il conte Fortunato Maria, che in quegli anni viveva a Lione nel Castello di proprietà di sua moglie, nobildonna francese, grande appassionata di cavalli. A lei si deve la costruzione della scuderia. Il conte morì nel 1930 in un incidente di moto. Gli anni precedenti alla II Guerra Mondiale videro un ripristino della Villa, dal recupero architettonico allo sviluppo delle attività agricole, per cadere poi nella distruzione sotto i bombardamenti. La ricostruzione fu lenta. Non vennero più ripristinate la gradinata di entrata, la balaustrata di marmo che girava attorno alla residenza né le mura né le arcate di ferro battuto poste in più fronti. Negli ultimi anni del XX secolo la Villa cambia proprietario ben 3 volte. Oggi con la proprietà della Famiglia Berton di Precalcino si sta avviando un recupero delle varie strutture. Attualmente la villa ospita un elegante ed esclusivo Hotel, dove si respira lo stile delle antiche dimore signorili venete, ed un raffinato ristorante che propone il meglio dei prodotti e della tradizione gastronomica locale (dal pesce ai funghi e agli asparagi bianchi Dop di Bassano) in perfetto equilibrio di creatività e tradizione. Ne è patron Vanni Bonotto, della nota dinastia di ristoratori bassanesi, che, dopo averli messi a frutto in 25 anni di attività a Bassano, si è impegnato in questa nuova e stimolante realtà. Info: www.villamastai.com

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