Il Sudafrica, noto per le
bellezze naturali e i panorami mozzafiato, si sta imponendo come paradiso per
gli appassionati di sport. Sempre più escursionisti, free climber, amanti degli
sport estremi, surfisti e subacquei scelgono il Sudafrica come destinazione per
le proprie vacanze. Ma è soprattutto nel campo dei percorsi in mountain bike
che il Sudafrica si sta affermando. La mountain bike è molto diffusa in
Sudafrica e tutte le province offrono innumerevoli percorsi, da quelli adatti
solo agli esperti, a itinerari più semplici che si snodano dolcemente
attraverso la natura selvaggia.
I percorsi guidati alla
scoperta dei Big Five (elefante, leone, rinoceronte, leopardo e bufalo) sono
fra le proposte di maggior successo del Parco Nazionale Kruger, il parco con la più alta concentrazione di
mammiferi al mondo. Nonostante possa sembrare strana l'idea di pedalare nella
savana abitata da leoni e leopardi, è sicuramente questo il modo migliore per
apprezzare la ricchezza della fauna selvatica. Attualmente il parco offre tre
alternative che variano per lunghezza e difficoltà: dal percorso di una
giornata per i più allenati, a quelli di mezza giornata per chi ha una
resistenza minore. Inoltre, tutte le opzioni prevedono un piacevole
pernottamento al Campo Olifants da dove partono i percorsi: c'è perciò la
possibilità di partire ben riposati e di rilassarsi comodamente al ritorno.
Ogni gruppo, composto da sei persone, è accompagnato da due esperti ranger che
forniscono informazioni su flora e fauna circostanti mostrando dettagli
impossibili da scorgere da chi visita il parco a bordo di un'auto.
Lo spettacolare paesaggio
del Western Cape, la provincia
sudafricana dove Oceano Indiano e Atlantico si incontrano, può essere lo sfondo
perfetto per escursioni in bicicletta. Nell'area di Cape Town si trovano
splendidi percorsi in mountain bike, tra cui gli itinerari per Table Mountain
(la montagna che sovrasta la città), quelli nelle Winelands (la regione dei
vini) o il giro completo di Cape Point che richiede una giornata intera. La
Riserva naturale De Hoop, a circa tre ore da Città del Capo, possiede alcuni
percorsi panoramici; altri stupendi itinerari sono previsti nelle grandi
fattorie dell'area di Swellendam, anche se i percorsi più popolari si trovano
lungo la famosa Garden Route. Ci sono chilometri di percorsi per mountain bike
e tracciati di jeep che attraversano la fitta foresta indigena, le piantagioni,
le colorate distese di fynbos e si snodano lungo le bellissime scogliere
affacciate sull'oceano. Di particolare interesse è l'Hamtini Trail per mountain
bike all'interno della foresta statale Farleigh, ad appena 15 km da Knysna.
Knysna è una delle principali destinazioni turistiche costiere del Sudafrica e
il centro degli allevamenti di ostriche: oltre al piacere di pedalare, è
possibile approfittare di tutte le altre attività ricreative e sportive che il
luogo offre, dalle gite in barca alla pesca e allo snorkelling senza
trascurare, naturalmente, una bella scorpacciata di ostriche.
Il passo Swartberg, nelle
vicinanze della città di Oudtshoorn, offre infine ai ciclisti un'eccezionale opportunità. Un giro organizzato
in minibus porta dalla costa al passo consentendo agli sportivi di effettuare
in bicicletta i 50 km di ritorno a Knysna lungo la vertiginosa panoramica
discesa. L'escursione, di una giornata intera, include la visita alle caverne
Cango, agli allevamenti di struzzi e ad altre attrazioni lungo la strada.
Anche la provincia dell'Eastern
Cape vanta eccezionali itinerari
per mountain bike, specialmente a Port Elizabeth e dintorni: tra questi
spiccano i percorsi della Riserva di Fiori selvatici Van Stadens. Molto
interessante è anche l'esplorazione in bicicletta dell'area dei monti Hogsback,
soprattutto lungo le strade forestali. Infine c'è la Wild Coast con i suoi
percorsi d'avventura da esplorare in gruppo o, meglio ancora, con un veicolo al
seguito. I monti Drakensberg del KwaZulu-Natal sono attraversati da piste di
jeep, ottime da esplorare per ciclisti esperti. La più affascinante è Sani
Pass, che risale a zigzag le valli fino al Lesotho con ripidi tornanti che
superano 1200 metri di dislivello in appena 8 km. La salita è piuttosto
impegnativa ma è la discesa che fa veramente venire i brividi! Le strettissime
curve, i lunghi tratti diritti e la superficie scivolosa della strada
consigliano estrema prudenza soprattutto ai principianti. Naturalmente, il
rischio della discesa rende il Sani Pass un percorso estremamente attraente per
chi cerca l'adrenalina su due ruote.
|