Stazioni sciistiche sempre più belle con nuove piste e
rifugi. Molta attenzione ai bambini. Sport avventura e modi alternativi di
vivere la neve: chi è stanco del solito sci potrà provare il ciaspoleering, i
corsi per imparare a "leggere" la neve, lo sci di fondo by night, magari
percorrendo le strade di antichi borghi, il nordic walking alla scoperta delle
tracce degli animali. E' solo un assaggio di quello che gli appassionati
potranno vivere
Sci sull'Appennino dell'Emilia Romagna si traduce con 16
località invernali e una pista ideale di 300 km da Piacenza a Forlì, a
cominciare dalle tre "regine" Cimone (Mo), Corno alle Scale (Bo) e Cerreto
(Re). Per non parlare delle altre località: Passo Penice fra i comuni di Bobbio
e Monsonico (Pc), Schia e Prato Spilla sull'Appennino Parmense, Civago, Alpe di
Cusna (Febbio) e Ospitaletto nella provincia di Reggio Emilia, Fiumalbo, Piane
di Mocogno, Sant'Anna Pelago, Frassinoro e Piandelagotti nel modenese e infine
le stazioni dell'Appennino Romagnolo, Campigna e Balze.
«La cosa più importante è che l'innovazione e lo spirito
imprenditoriale - afferma Pierluigi Saccardi, presidente dell'Unione di
Prodotto Appennino e Verde dell'Emilia Romagna, organo che riunisce enti
pubblici e operatori privati -non si arrestano, ma vanno sempre avanti. Oggi le
nostre nevi hanno offerte di vacanza attiva per tutti i gusti. Sono stati
realizzati baby park modello, snow park con sequenze di salti di centinaia di
metri, c'è uno dei pochissimi parchi avventura invernali, si può fare kite
surf, ciaspolate notturne, baby fondo, sleddog. Senza dimenticare il
formidabile traino della nostra enogastronomia tipica».
A Cimone tra le
novità troviamo una nuova pista nera alle Polle e una per l'allenamento fra i
pali al Passo del Lupo, l'aggiunta di ulteriori salti e sequenze allo snowpark
di Piancavallaro, sistema di innevamento programmato ancora più ampliato,
raccordi fra una pista e l'altra migliorati. E tutto questo a prezzi invariati
rispetto all'anno scorso. Il Cimone (2.165 metri, 50 km di piste sciabili con
un unico skipass elettronico, 23 impianti di risalita modernissimi fra i quali
anche una seggiovia automatica a 6 posti, snowpark, babypark, neve programmata)
è formato dai quattro comuni di Fanano, Sestola, Montecreto e Riolunato. Nella
stazione sciistica di punta del modenese la neve è declinata a 360 gradi.
Dall'anno scorso è aperta la scuola delle Guide alpine (www.scuolaguidealpinecimone.it
telefono 347.2762212) dove guide professioniste accompagnano i gruppi e
insegnano tutte le tecniche di spostamento sulla neve e sul ghiaccio: dalle
ciaspole allo sleddog, dalle arrampicate sulle cascate di ghiaccio alle salite
con i ramponi, un po' come gli antichi esploratori. Quest'anno la novità sono i
corsi di "metamorfismo del manto nevoso". In pratica si può imparare a
"leggere" la neve e a capire se sussiste il pericolo valanghe. Di certo il
Cimone è la capitale degli sport avventura sulla neve. Ogni giorno si può
vivere un'esperienza a forti emozioni come il kite surf dove si fila a 50/70 km
trainati da un aquilone, (www.atraction.it,
tel. 348.6056817), il parapendio, lo sleddog. Il Cimone è anche la capitale dei
bambini. Ci sono ben quattro babypark: "Cimonlandia", il baby park più grande
d'Italia al Lago della Ninfa, "Fun Park" a Pian del Falco, "Fantasia sulla
neve" (una delle pochissime strutture in Italia che accoglie anche i neonati
con una baita riscaldata, fasciatoi, scaldabiberon, piscina di palline) al
Cimoncino e infine un Baby Park anche a Montecreto. A due passi scorrono gli
anelli del fondo in uno scenario naturale al Lago della Ninfa (5 km), Cimoncino
(5 km) e Polle (2 km). Info: www.cimonesci.it e www.vallidelcimone.it
Corno alle Scale è
la località dove tanti bolognesi hanno imparato a sciare, a cominciare da
Alberto Tomba. Proprio al campione bolognese sono intitolate due piste: sono le
discese più lunghe di tutto l'Appennino. Regalano oltre tre chilometri
ininterrotti sugli sci e sono omologabili anche per gare di Coppa del Mondo. Il
Corno (40 km di piste, una decina di impianti, due anelli di 3 e 5 km per il
fondo, snow park e baby park) sta mettendo a punto proprio in questi giorni le
offerte per il prossimo inverno. Di certo gli appassionati potranno salire in
vetta alle Rocce con la modernissima seggiovia con agganciamento automatico (è
stata inaugurata nella stagione 2006/2007) e che ha dimezzato i tempi di
attesa. E' in grado di trasportare 2.400 persone all'ora. Info
www.cornoallescale.net
A Cerreto Laghi, da
quest'anno niente più file alle biglietterie e ai tornelli degli impianti di
risalita. Si scia con il nuovo skipass elettronico "a mani libere" che funziona
un po' come un telepass. E' una delle novità di Cerreto Laghi sull'Appennino
Reggiano. Nella stazione di punta del territorio di Reggio Emilia si scia
intorno a un lago di origine glaciale ai piedi del Monte Nuda. I numeri: 28 km
di piste, 5 impianti (compresa la seggiovia triposto che sale velocemente a
1980 metri sul Monte La Nuda),13 km dedicati al fondo, pista omologata per gare
internazionali, snow park e baby park. Un'altra piacevole sorpresa per gli
appassionati sarà anche il nuovo rifugio ad alta quota (1800 metri) dove si
potranno gustare pranzi a base di prodotti tipici guardando dalla grande
vetrata il panorama del lago ghiacciato e del paese sottostante. Anche al
Cerreto i prezzi dello skipass sono rimasti invariati. Confermate le
promozioni: il lunedì, mercoledì e venerdì si scia in due con 16 euro. Il
martedì e giovedì lo skipass costa 10 euro. Sabato e domenica 25 euro. Basta
richiedere il voucher all'info line 0522.714135. Il Palaghiaccio, principale
punto di ritrovo per tutte le età, funziona anche come una "discoteca on ice",
unica in Italia. E dopo una pattinata sul ghiaccio si può entrare nella sauna
bollente ospitata nello stesso edificio. Info www.cerretolaghi2004.it
A Febbio,
nell'Appennino Reggiano, i maestri di sci hanno fatto un corso di addestramento
e sono diventati anche istruttori di nordic walking. Un'attività alternativa
nei fuori stagione o quando la neve non è abbastanza per sciare. Si può
noleggiare l'attrezzatura in loco e si vivono giornate a contatto con la
natura.
Cresce l'attenzione a mamme e bambini. In Emilia Romagna ci
sono i baby park più belli d'Italia. Oltre alle strutture del Cimone e Corno
alle Scale, vanno citate anche le stazioni invernali più piccole che non fanno
pagare l'accesso agli spazi pieni di giochi e gonfiabili come Ventasso Laghi
(Re), Prato Spilla nel parmense e Piane Mocogno (Mo). Qui ci sono addirittura
la pista di snow tubing (discesa sui gommoni) più lunga dell'Emilia Romagna,
ben 150 metri e un centro per il baby-fondo, una pista con sagome e pupazzi per
bambini dai 4 anni in su (si noleggiano calzature apposite a partire dal numero
26). A Prato Spilla nel parmense i bambini fino a 10 anni sciano gratis.
Promozioni e attenzioni per i bimbi ci sono un po' dappertutto. Per i bimbi è
stato ideato l'Acrobatic Park al Lago della Ninfa al Cimone dove praticare il
tree climbing (arrampicata sugli alberi) invernale. Si apre su prenotazione di
almeno 20 persone.
Info:
www.appenninoeverde.org - www.appenninobianco.it
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