Nel luglio del 1610 Michelangelo Merisi da Caravaggio scomparve per sempre. Nel disperato tentativo di tornare verso Roma, da dove era fuggito dopo aver ucciso un uomo, Caravaggio lascia per l'ultima volta la costa di Napoli con le sue poche cose. Con lui tre dipinti probabilmente destinati al Cardinale Scipione Borghese, suo avido collezionista e uomo dall'enorme potere, unico in grado di commutare la sua pena in grazia, permettendogli di tornare a una vita vera. Nessuno conosce con precisione le reali circostanze che lo portarono alla morte. Giunto a Palo, Caravaggio venne arrestato e due giorni dopo, riacquistata la libertà, si lanciò all'inseguimento della feluca su cui le sue opere avevano proseguito il viaggio. Stremato dalla febbre che lo aveva colto, trovò la morte a soli 39 anni a Porto Ercole.
Così oggi, a 400 anni dalla sua scomparsa, Michelangelo Merisi viene ricordato nel luogo dove la storia ha voluto che giungesse a "chiuder la vita". Dal 18 luglio al 18 agosto la chiesa di Sant'Erasmo di Porto Ercole ospiterà la mostra-evento Michelangelo Merisi da Caravaggio "Chiuder la vita", la mostra intende celebrare gli ultimi momenti della vita del grande artista che proprio a Porto Ercole concluse la sua esistenza. Protagonista dell'esposizione è lo straordinario San Giovanni Battista della Galleria Borghese, opera riconosciuta come appartenente al prezioso carico dell'imbarcazione. Il dipinto sarà posto in una teca di cristallo climatizzata del Laboratorio Museo Tecnico Goppion e illuminata in modo che il pubblico lo possa ammirare da vicino in tutta la sua bellezza. Lo Studio Greci curerà l'allestimento nella chiesa regalando al pubblico un'atmosfera di grande impatto, rievocando l'interno della feluca.
In mostra anche un filmato che raccoglierà gli spezzoni dei film che negli ultimi 80 anni hanno raccontato gli istanti finali della vita del grande artista lombardo, rivissuti attraverso la sensibilità dei maggiori registi e interpreti internazionali. Accompagneranno l'evento una serie di appuntamenti artistici collaterali previsti ogni sabato per tutto il periodo di mostra, ad ingresso libero sia la visita che gli spettacoli.
Catalogo Skira, in vendita presso la sede della mostra e l'Ufficio Turistico di Porto Ercole. Informazioni: Numero Verde 800.149.617. Orari di apertura: da lunedì a sabato :dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 24. Domenica: dalle 11.30 alle 13 e dalle 18 alle 24. L'esposizione, curata da Valeria Merlini e Daniela Storti con il coordinamento scientifico di Francesca Temperini e prodotta da Aleart progetti d'immagine, è promossa dal Comune di Monte Argentario e dal Ministero per le Attività e i Beni Culturali e sostenuto da Eni, è aperta al pubblico gratuitamente per la sua intera durata.
Info:
www.comunemonteargentario.it
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