Pranzavano verso le 11, al più tardi alle 12 e cenavano
verso le 16. Dopo, avevano tutto il tempo per deliziarsi il palato tra una
chiacchiera e l'altra. Era un vero e proprio rito quello dei regnanti di Casa
Savoia. Un piacevole e gustoso momento in compagnia della cioccolata calda, ai
tempi (siamo nel 1700) un bene prezioso, sinonimo di nobiltà, accompagnata dai
"bagnati", pasticceria prevalentemente secca realizzata dai pasticceri di
corte. Questa era la Merenda Reale. Una vera e propria moda, un lusso per
pochi.
Oggi può essere rivissuta grazie ai 16 appuntamenti
organizzati da Turismo Torino e Provincia, che dal 16 febbraio al 9 marzo avranno luogo in Canavese, Valli di Lanzo, Torino, Bassa Val Susa e Val
Pellice. Turisti e appassionati potranno quindi scegliere di trascorrere ore
piacevoli in locali storici e pasticcerie che si adopereranno, per quanto
possibile, nel ricreare l'atmosfera di un tempo, quella di un salotto
settecentesco. Il progetto si è infatti avvalso della consulenza di Barbara
Ronchi della Rocca - giornalista, esperta di storia del galateo - la quale ha
svolto un corso di formazione ai titolari dei locali interessati su come
comporre il menu, come allestire la sala e quale tipo di abbigliamento è
opportuno, per far conoscere al meglio un preciso momento storico che ha
connotato le vicissitudini di Casa Savoia. Gli ospiti saranno quindi accolti da
personale formato sulla storia della Merenda Reale e sul periodo storico, oltre
che vestito nel rispetto dei colori dei pasticceri di corte (gonna lunga o
pantaloni marrone scuro, camicia bianca e coccarda blu Savoia), mentre le
tavole saranno decorate con tovaglie di stoffa rossa o bianca, i colori della
corte. Le tazze dovranno essere alte e strette, sul modello di quelle di
porcellana settecentesche chiamate "macerina" o "trembleuse".
Come si articola la Merenda Reale? Due le portate: la
prima è composta dalla cioccolata calda servita con i "bagnati" cioè i biscotti
da intingere, paste savoiarde alla provenzale, paste Savoia alla piemontese,
canestrelli, torcetti, lose golose, gofri, lingue di suocera e altre simili; la
seconda invece da un piattino con varie specialità al cioccolato e non:
praline, torte, torrone, "diablottini" (i cioccolatini più antichi del mondo…)
e molto altro ancora.
Tra i 16 appuntamenti, da segnalare due prestigiosi
momenti che avranno luogo uno a Torino, sabato 1 e sabato 8 marzo nella
splendida cornice del Caffè Reale di Palazzo Reale, sede per eccellenza della
Merenda Reale. Il costo è di 10 euro a persona. L'altro, da non perdere,
domenica 9 marzo l'evento che chiude gli appuntamenti con la Merenda Reale
presso il Castello di San Giorgio Canavese organizzato dall'Associazione
Artefici e dalla Pasticceria Caffetteria Monastero di Ivrea. Il costo è di 18
euro a persona. La storia della cioccolata e il rito della merenda, che fin dal
1600 conquistò la Corte Sabauda, saranno quindi i protagonisti di questi
incontri golosi, che accompagnano i turisti alla scoperta delle tradizioni e
delle usanze di corte. Ma non solo. Gli appuntamenti sono anche il pretesto per
visitare i centri storici e le attrattive delle singole località come il Castello
di Masino, il Castello di San Giorgio Canavese, il Museo del Gusto e Museo
dell'emigrazione di Frossasco, il percorso "Trekking in città" di Ivrea, Lanzo
e Cirié e Palazzo Reale o Palazzo Madama a Torino, solo per citarne alcuni. La
prenotazione è obbligatoria e fa fatta entro le ore 17 del giorno precedente.
Info e prenotazioni:
IAT di Turismo Torino e Provincia
Torino: tel. 011.535181, info.torino@turismotorino.org
Ivrea: tel. 0125.618131, info.ivrea@turismotorino.org
Lanzo Torinese: tel. 0123.28080, info.lanzo@turismotorino.org
Pinerolo: tel. 0121.795589, info.pinerolo@turismotorino.org
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