I 650 anni del Santuario del Monte Lussari

Si narra che un giorno alcune pecore sfuggirono alla sorveglianza del loro pastore, il quale le cercò tra sterpi e dirupi. Ormai stanco, si avviò verso la cima del Monte Lussari quando vide le sue pecore inginocchiate e immobili attorno a un cespuglio di ginepro. Il pastore si avvicinò e tra i rami trovò una statuina scolpita in un pezzo di legno, raffigurante la Madonna col Bambino. Dopo essersi fermato a pregare, decise di portare la statua al parroco di Camporosso (il paese a fondovalle). Il parroco si informò se qualche suo fedele avesse portato la statua sul monte, ma tutti ignoravano la cosa. Decise quindi di tenere la statua chiusa in una cassapanca, ma il giorno dopo il pastore la ritrovò sul monte, nello stesso luogo in cui l'aveva trovata la volta precedente. Fu informato quindi il Patriarca di Aquileia, che dopo aver ascoltato la storia e preso in mano il simulacro, ordinò che venisse costruita una chiesa nel luogo in cui era stata trovata la Santa Effigie.