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Pubblicato il: 16/08/2010 Madama la Piemonteisa, kermesse dedicata alla carne di qualità

AgendaEventi: Savigliano (Cn) > 25/26 settembre 2010

La bistecca, e tutti i suoi infiniti dintorni, torna protagonista a Savigliano (Cuneo), sabato 25 e domenica 26 settembre). Stiamo parlando di "Madama la Piemonteisa", la kermesse biennale dedicata alla carne di qualità che prende il nome dall'omonima bistecca di carrè. La scorsa edizione (2008) era stata data un'attenzione particolare alla filiera corta e alla valorizzazione dei tagli poveri che possono rappresentare un'inattesa riscoperta in cucina e un aiuto all'economia del bilancio familiare. Per il 2010 in programma una due giorni dedicata alla Razza Bovina Piemontese, con molti cambiamenti e novità ma non solo; una forte volontà di condivisione con la cittadinanza affinché Madama sia considerata e vista da Savigliano stessa come una "festa propria". I lavori stanno procedendo al meglio e grande è la soddisfazione per la collaborazione delle diverse realtà saviglianesi a diventare protagoniste in prima persona di Madama. Macellerie, ristoranti, bar, associazioni culturali, associazioni di categoria e diverse realtà commerciali e produttive hanno accolto favorevolmente la richiesta di mettersi in gioco per diventare attori in prima persona e partecipare all'evento. Madama la Piemonteisa. Il gioco del nome ricorda quello assegnato alle reggenti della Casa Reale Sabauda che avevano diritto appunto al titolo di Madama Reale. Il taglio pregiato di carrè di razza autoctona ed eccellente quindi non poteva che non sposarsi al meglio nella denominazione di Madama la Piemonteisa. Questa bistecca  proviene esclusivamente da vitella di razza Fassone piemontese di non oltre18 mesi, la cui carne viene fatta frollare in una cella frigorifera per 8 giorni esatti: si presenta come una costata spessa circa 2 centimetri, con un peso che può variare dal mezzo chilo, sino ai 700 grammi, ha il pregio inoltre di essere particolarmente tenera e adatta alla cucina alla griglia. Nella sua versione culinaria saviglianese viene abbinata alla salsa Santarosa la cui ricetta è stata riscoperta negli archivi cittadini e risale al '700. In un libro di cucina della nobile casata dei Conti Santa Rosa si trovano gli ingredienti e modalità di preparazione. «Mettete in cazeruola del butirro, duve rossi duovo, duve cucchiai di sugo dagresto alquanto di brodo, sale, pepe e noce moscata, volgetele bene sopra il fuoco acciò si riduca come la salsa bianca e servitela». Oltre alla preparazione sulla brace, per alcuni cuochi è anche concesso cucinare Madama la Piemonteisa al forno, sopra la griglia, in questo caso però, il disciplinare prevede che si proceda prima della cottura alla fase di "lardellatura", ovvero alla rimozione della parte grassa. Il tempo di cottura necessario in questo secondo caso è più lungo per far sì che la bistecca non sia al sangue, generalmente viene cotta per non meno di 20 minuti. Info: www.entemanifestazioni.com/madamalapiemonteisa

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