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Pubblicato il: 25/10/2010 I vini dell’Emilia Romagna nelle guide 2011

VinoDivino: Enoteca Regionale

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. L'uscita delle guide enologiche 2011 ha regalato all'Emilia Romagna una ragione in più per brindare nel quarantesimo della sua Enoteca Regionale. Il Gambero Rosso e la guida Duemilavini confermano i giudizi precedenti, con qualche novità. Tra i 12 tre bicchieri assegnati dal Gambero spicca l'attenzione ottenuta da alcune piccole aziende e da alcune tipologie che meritano di essere scoperte, come l'Albana Secco. Anche l'Associazione Italiana Sommelier presta attenzione all'Albana di Romagna, questa volta passito, premiandone un'etichetta con i cinque grappoli. La guida dell'Espresso sembra invece in questa edizione scoprire la regione nel suo insieme, con 8 etichette premiate nell'edizione 2011 (erano 4 nel 2010). Il Piacentino e la Romagna si fanno notare quali terre d'eccellenza soprattutto per i vini passiti.   Gambero Rosso. Tra i 12 tre bicchieri emiliano romagnoli del Gambero Rosso a spiccare, con le sue 7 etichette premiate, è il Sangiovese di Romagna riserva, annata 2007. Si confermano al top dell'enologia romagnola i Sangiovese Avi di San Patrignano (Coriano, provincia di Rimini), Il Nespoli di Podere dal Nespoli (Civitella di Romagna, provincia di Forlì Cesena), il Pruno di Drei Donà Tenuta La Palazza (Forlì), il Michelangiolo di Calonga (Forlì), il Petrignone dell'azienda imolese Tre Monti. Piccoli produttori crescono, e a riprova della cura quasi maniacale che diverse piccole aziende romagnole portano al loro vino, tre bicchieri sono stati assegnati al Colli di Faenza Sangiovese Riserva Mantignano Vecchie Vigne 2007 dell'azienda agricola Il Pratello (Modigliana, provincia di Forlì Cesena) e, per la prima volta, a un Sangiovese Superiore (annata 2008), quello della giovane Villa Venti (Roncofreddo, provincia di Forlì Cesena). Tra i bianchi romagnoli, la novità più significativa è l'attenzione risvegliata dall'Albana, non solo nella sua versione passito - premiato l' Albana di Romagna Passito Riserva AR di Fattoria Zerbina (Faenza provincia di Ravenna), che ha ottenuto anche il titolo di Miglior vino dolce italiano - ma anche come vino  secco, con i tre bicchieri al Codronchio di Fattoria del Monticino Rosso (Imola provincia di Bologna). In Emilia si conferma l'interesse per il Lambrusco, sia esso il modenese Lambrusco di Sorbara del Fondatore di Cleto Chiarli (Modena), oppure il reggiano Concerto di Medici Ermete e figli (Reggio Emilia), che recentemente si è aggiudicato la medaglia d'argento all'International Wine Challenge di Londra. Muovendosi all'estremo ovest sui Colli Piacentini troviamo due tre bicchieri: il Gutturnio Riserva La Macchiona 2006 dell'azienda agricola La Stoppa (Rivergaro, in provincia di Piacenza) e il Vin Santo Albarola Val Nure 2000 dell'azienda agricola Otto Barattieri (Vigolzone, in provincia di Piacenza). L'Espresso. Con l'edizione 2011, l'Espresso scopre l'Emilia Romagna, raddoppiando rispetto al 2010 le etichette insignite delle cinque bottiglie. In particolare i riflettori si accendono sui Colli Piacentini, ma anche sulla Romagna, per l'eccellenza dei passiti: cinque bottiglie per l'Albana di Romagna Passito Riserva AR 2006 di Fattoria Zerbina (Faenza, provincia di Ravenna), per il Vin Santo Albarola Val Nure 2000 di Otto Barattieri (Vigolzone, provincia di Piacenza), per il Colli Piacentini Malvasia Passito 2008 dell'azienda Il Negrese (Ziano Piacentino, provincia di Piacenza) e per il Colli Piacentini Vin Santo di Vigoleno 2000 di Lusignani Alberto (Vernasca, provincia di Piacenza). Cinque bottiglie anche per il Barbera Frizzante 2008 di Donati Camillo (Arola, provincia di Parma), il taglio bordolese I Casoni 2004 di Tenuta La Piccola (Montecchio Emilia, provincia di Reggui Emilia), il Lambrusco di Sorbara Frizzante Etichetta Bianca Fermentazione Naturale di Paltrinieri (Sorbara, provincia di Modena), il Lambrusco Rifermentazione Ancestrale 2008 di Bellei Francesco & C. (Bomporto, provincia di Modena) e il Sangiovese di Romagna Superiore Riserva Michelangiòlo 2007 di Calonga (Forlì) e il Bianco Ravenna IGT Anime di Vigne dei Boschi (Brisighella, provincia di Ravanna). Duemilavini. L'AIS continua a cercare l'eccellenza emiliano romagnola nella parte est della regione, con i Sangiovese di Romagna che si aggiudicano la quasi totalità dei cinque grappoli assegnati alla regione. Da est a ovest, sono stati premiate le riserve 2007 Avi di San Patrignano (Coriano-RN), Domus Caia di Ferrucci (Castelbolognese, provincia di Ravenna), Pruno di Drei Donà Tenuta La Palazza (Forlì), Vigna del Generale di Fattoria Casetto dei Mandorli (Predappio Alta, provincia di Forl Cesena) e la riserva 2008 Thea dell'azienda agricola Tre Monti (Imola, provincia di Bologna). Completano il medagliere emiliano romagnolo l'Albana di Romagna Passito Scacco Matto di Fattoria Zerbina (Faenza, provincia di Ravenna), il Colli di Rimini Cabernet Montepirolo di San Patrignano (Coriano, provincia di Rimini) e l'Otello di Cantine Ceci (Torrile, provincia di Parma). Info: www.enotecaemiliaromagna.it

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