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Pubblicato il: 24/12/2010 Due danze andine entrano nel Patrimonio Unesco

Americhe - Perù

Dopo avere analizzato 47 candidature, il Comitato Intergovernamentale dell'Unesco ha incluso nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale due danze andine peruviane: "la Danza de la Tijera" e "la Huaconada", due tipi di danze che si distinguono per la loro antichità e valore simbolico. "La Danza de la Tijera", originario del sud delle Ande, delle regioni di Apurímac, Ayacucho e Huancavelica, prende il nome dall'uso di alcune placche di metallo, simili a forbici, di circa 25 cm di lunghezza, con le quali il danzatore emette dei suoni mentre esegue passi acrobatici. Gli studi suppongono che questo ballo abbia preso parte ad un movimento culturale di resistenza del secolo XVI chiamato "Taki Onkoy", mediante il quale i popoli indigeni manifestavano la loro disapprovazione all'arrivo di conquistatori. Al ritmo di violini e arpe, i ballerini danzano a turno e si sfidano a superare i passi del precedente danzatore grazie alla forza trasmessa dai "wamanis" o spiriti delle montagne. "La Huaconada" è una danza rituale che simboleggia la vita comunale dei popoli della Valle de Mito, situata nella regione di Junín (centro del Perù). Durante i primi giorni dell'anno, gli abitanti della valle escono in strada per contemplare il huacón, un personaggio con un lungo naso e un aspetto minaccioso che vaga per le vie per imporre ordine e salvaguardare i buoni principi morali. Provvisti di una maschera di legno (el huacón), una frusta (el tronador) e una grande coperta, i personaggi ballano con le schiene alzate o incurvate, eseguono passi con piccoli salti e le mani ai fianchi.

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