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Pubblicato il: 30/03/2009 Firenze: ora c’è SAM, Spazio Arti e Mestieri, nel Conventino

Italia – Toscana – Provincia di Firenze

Oltre 3500 metri quadri nell'Oltrarno di Firenze per un centro polifunzionale dedicato all'artigianato di qualità. Mostre, video e 35 botteghe, attive nei settori della lavorazione del legno, della decorazione, della scultura, della pittura, della lavorazione ferro, della stampa e delle incisioni, dei restauri e tanti altri ancora. Ma anche sei appartamenti per gli artigiani e uno spazio front-office come punto informativo e di promozione dell'artigianato artistico. Questo è SAM, lo Spazio Arti e Mestieri, progettato dal Comune di Firenze e nato dal recupero del Conventino. Nella sua lunga vita il Conventino di Firenze è sempre stato un punto di riferimento per artisti e artigiani e il Comune di Firenze, col suo intervento di recupero avviato nel 2003, ha rispettato la sua storia. Un progetto costato 3 milioni e mezzo di euro e finanziato dal Comune di Firenze, dal Ministero delle Attività Produttive e dall'Edilizia Residenziale Pubblica. I lavori sono quasi conclusi: il 21 aprile sarà inaugurato il nuovo spazio polifunzionale. IL CONVENTINO. Collocato fuori dalle mura dell'Oltrarno, in prossimità della barriera di Bellosguardo (oggi Piazza Tasso), il Conventino si chiamava Monastero di Santa Teresa delle Carmelitane Scalze e fu costruito tra il 1893 e il 1896. Le suore carmelitane vi rimasero fino al 1917. Di lì alla fine della guerra i locali accolsero i soldati feriti. Nel 1920 fu venduto alla Società Artistica fiorentina Gusmano Vignali e nel 1921 passò ad un privato, Paolo Uzielli, che stipulò contratti di affitto degli spazi ad uso di laboratori di scultura, incisione e altri mestieri d'arte. Passarono di lì molti noti pittori e scultori: Pietro Annigoni, Agostino Giovannini, Arnaldo Miniati, Ugo Bartolini, Venturino Venturi e tanti altri. D'ora in poi il vecchio Conventino sarà anche un luogo didattico dove gli studenti potranno imparare mestieri che rischiano di scomparire, legati alla ceramica, al vetro, al legno. E sarà uno spazio che promuoverà eventi per l'artigianato di qualità, mostre, convegni. Sarà anche sede della Fondazione di Firenze per l'Artigianato. Il grande chiostro presto diventerà un giardino pubblico.

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